Korn: la scena Nu Metal era piena di atletiche teste di cazzo, misogine e opportuniste
Intervistato da NME, il frontman dei Korn, Jonathan Davis, ha parlato del complicato rapporto con quel movimento di cui loro sono indiscussi pionieri: il Nu Metal. Genere da cui loro prendono le distanze, ma sono certamente fieri di aver dato il contributo alla creazione di qualcosa di nuovo.
Ragazzi, quella scena era piena di atletiche teste di cazzo, misogine e opportuniste. Quel genere di persone che mi avrebbero bullizzato a scuola se non avessi chiamato la loro band di supporto. A me interessa l’arte. Siamo stati ammassati in quel filone solo per il modo in cui ci vestivamo. Avevamo un che di Hip Hop, ma a parte certe linee di basso, noi non avevamo nient’altro dell’Hip Hop. Io non rappo! All’inizio nessuno sapeva bene cosa facessimo. Ci facevano suonare con i No Doubt o i Pennywise. Solo quando la comunità metal ci ha abbracciato, ci è sembrato finalmente di trovare la nostra casa. Odio pensare di veder associato il nome dei Korn con certi coglioni, misogini, fottuti macho teste di cazzo. Il fatto che noi siamo ancora in pista è eloquente…