Altro Black

Live Report: Gaerea @ Revolution Live Club (VI) – 10.06.2023

Di Nicola Furlan - 21 Giugno 2023 - 8:41
Live Report: Gaerea @ Revolution Live Club (VI) – 10.06.2023

 

Report a cura di Rusthell e Francesco Turato

 

AFRAID OF DESTINY

Questa serata all’insegna del metal estremo si apre con gli Afraid of Destiny, autori di un black metal dalle tinte depressive che avvolge l’atmosfera del Revolution Live Club. Si stagliano riff lenti e malinconici in contrasto con passaggi acustici che spaziano dal black metal al doom con disinvoltura e piacevole naturalezza per gli ascoltatori. Una buonissima opener per una serata pioviginosa al limite dell’autunnale.

Setlist
Rumble Fish/Abyss/Anti/Hear Me/Visions/Breath/Fuck Off, We Murder

 

PONTE DEL DIAVOLO

Fresco di recente contratto con la blasonata Season of Mist, il quintetto torinese si presenta sullo stage nel suo ‘aspetto (in)usuale’, ovvero con i due bassi, chitarra e batteria a supporto dell’istrionica cantante Erba del Diavolo. Il concerto inizia con l’inedita “Covenant” che il sentore farebbe pensare inserita nel primo full length della band. L’atmosfera di fa subito ipnotica e carica di fattezze ‘doomeggianti’, sorrette da un drumming roccioso, ma mai scontato, così come le forme che danno ai brani un andamento intrigante e mai scontato.

La loro performance, con brani tratti dai primi EP più due ‘inediti’, è un continuo ‘scapocciare’; le atmosfere sinistre si alternano a momenti più tirati che rapiscono il pubblico senza mezzi termini, complice la teatralità fisica e canora di Erba del Diavolo, che attira sguardi e attenzioni in uno show decisamente originale e carico di enfasi.

I due bassi regalano colori nuovi che riportano si in mente i primi Necromantia, ma con sonorità rarefatte che non cedono mai nel banale, e la chitarra è il colore che unisce il tutto per un sound compatto e autoctono.

Piccoli problemi tecnici non hanno minimamente scalfito la magica performance creata dalla band che lascia il palco tra i tanti applausi e apprezzamenti da parte del pubblico.

Setlist
Covenant/Scintilla/I/Il Bacio a Mezzanotte/Zero/A V E

 

DUIR

I veronesi DUIR cambiano completamente atmosfera rispetto le due band precedenti, proponendosi con un bel colpo d’occhio sul palco e grazie al loro stile folkeggiante riescono a catturare l’attenzione del pubblico. I testi cantati in italiano e la buona presenza scenica contribuiscono a dare alla loro performance un sapore musicalmente nostalgico, ma che comunque non annoia.

I led colorati, la camicia di forza del cantante… sono elementi che si integrano benissimo con la scena, così come il flauto e la zampogna utilizzati live che arricchiscono i contenuti della loro proposta. Niente di totalmente originale, ma comunque intrigante set totalmente incentrato sull’ultimo album “T. S. N. R. I. – Impermanenza” con in aggiunta l’inedita ‘Settembre’.

Setlist
Parerga/Essere Dio/Cenere di sogni/Settembre/Sentieri non tracciati/Solitudine

 

GAEREA

Il palco del Revolution Live Club si svuota in perfetto orario lasciando ampi spazi per la band più attesa della serata: il ‘misterioso’ quintetto portoghese, fresco di recente scissione con lo storico cantante. I volti coperti e l’ottima presenza scenica sono il pretesto per sfoderare una performance di altissimo livello, contornata da sezioni mozzafiato con altre atmosferiche di pura magia. Pathos alle stelle, il nuovo cantante si contorce tra fado e flamenco, ma sinceramente, senza far rimpiangere minimamente il predecessore.

La band è rodatissima e si percepisce tutta la tensione e l’entusiasmo che sa innescare in maniera professionale e con una setlist che di meglio non si poteva. Brani che, ad esclusione del primo omonimo EP, si dividono tra i tre album: “Unsettling Whispers”, “Limbo” e l’ultimo “Mirage”, che si gode giustamente la percentuale maggiore. La setlist fa godere tutti i presenti che sono inondati da vibrazioni incredibili innescate dai cinque portoghesi, meritatamente al centro delle attenzioni internazionali.

Serata meravigliosa che ha visto le quattro proposte eterogenee regalare emozioni e sensazioni ai presenti accorsi da diverse regioni italiane.

Setlist
Mantle/Deluge/Salve/Absent/Conspiranoia/Null/ Urge/Mirage/Laude