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Loud And Proud Night: gli ultimi dettagli della data di Lecco con i Sacred Steel

Di Stefano Ricetti - 17 Ottobre 2017 - 9:50
Loud And Proud Night: gli ultimi dettagli della data di Lecco con i Sacred Steel

Comunicato

Ci siamo quasi. Pochi giorni alla prima Loud And Proud Night, in collaborazione con l’Associazione Risuono, che si terrà al Circolo Libero Pensiero della lacustre Lecco: è tempo quindi di dare un’occhiata al menù…

Ad aprire le danze i bomber locali, gli AXTON, senza dubbio prime mover della zona e più longeva realtà Hard & Heavy della città manzoniana. Formati più di trent’anni or sono e, capaci in più di tre lustri di farsi conoscere dagli appassionati dello Stivale, la band guidata dal chitarrista Emidio D’Amico e dal singer Marino Gianoli, hanno rimesso in piedi una line up d’eccezione per l’occasione: infatti, la sezione ritmica sarà affidata a Edo Sala (Folkstone tra gli altri) alla batteria e Richie Zanardo (Evil Wings), per assicurare ancor più spessore ai trascinanti brani che ci accompagnano ormai da una vita. L’accattivante ‘Lucifer’, la dokkeniana ‘Fighting To Survive’ o ‘Redlight Boys’ sono solo un assaggio del coinvolgente set che scalderà ancora una volta i cuori dei fans locali, i quali, trattano gli Axton senza nascondersi dietro ad un dito con un occhio di riguardo, forse per la legge non scritta del support your local oppure soltanto perché, anche a distanza di anni, è impossibile rimanere indifferenti alla tamarraggine (vanto di Emidio & Co.) ed alle melodie che tanto ammaliano soprattutto in sede live. Giocano in casa, sono carichi e assolutamente preparati: impossibile dire di no a tale antipasto sonoro, anche se limitativo definirlo così, dato che gli Axton non sono il gruppo d’apertura, anzi mai come in questo caso un ‘very special guest’ molto gradito!

Cambio di registro e piede sull’acceleratore per gli headliner della serata, direttamente da Ludwigsburg, la più intransigente band del pianeta Metal, i SACRED STEEL! Lo sappiamo, ci direte: “Ma siete di parte!” E allora? Chi non lo è? Se l’oggettività, ci dispiace, non alberga in queste righe, poco ce ne cale… anche perché scommettere sull’intransigenza del quintetto tedesco è – sempre e comunque – una puntata vincente. Partiti esattamente vent’anni fa con ‘Reborn In Steel’, album che sì, li ha messi sulla mappa dell’Heavy europeo ma che, ahimè, non ha mai riscosso il successo meritato, relegandoli al lusinghiero ruolo condiviso con molti altri underdog metallici, dei ‘migliori nell’underground’ cosa che, intendiamoci, a noi sta benissimo dato che ci ha dato modo di conoscerli anche per le squisite persone che sono.

Lasciando da parte i sentimentalismi, i nostri sono tornati l’anno passato (ancora sotto Cruz del Sur), con ‘Heavy Metal Sacrifice’, platter che non necessità ulteriori approfondimenti e riscontrando appieno il ritorno alle origini del combo tedesco, votato al 100% al puro verbo dell’Heavy Metal più aggressivo e terremotante. Anche perché, le vocals, amate ed odiate, mai come in questo caso ci vorrebbe un referendum – illegale o no – per stabilirlo, del frontman Gerrit Mutz sanno essere taglienti e trascinanti verso un’esaltazione ‘inox’, sostenuta dal tellurico drummer Mathias Straub che, in coppia con Kai Schindelar sono il motore della band… il resto – e che resto – lo fanno i fendenti, da codice rosso in qualsivoglia Triage, del duo Sonnenberg/Khalil, mai così rodato dopo undici anni di connivenza.

Nientemeno i Sacred Steel per noi, come per altri – troppo pochi in verità – non sono un gruppo qualunque, unici nella loro miscela Heavy/Speed/Epic (e chi più ne ha più ne metta!), trascendono la loro stessa immagine di True Metal band… questo grazie ad un trademark che li rende speciali alle orecchie dei loro ultras e – senz’altro riconoscibili – da chiunque li abbia già approcciati.
Beh, ci siamo dilungati anche troppo… anche se pensiamo che le nostre parole faziose non siano adatte a descrivere le emozioni che le due band in questione sanno darci. E quindi, motivo in più per non mancare alla prima – speriamo di una lunga serie – Loud and Proud Night: vi aspettiamo numerosi!!!

La redazione di Loud and Proud

Ecco infine gli orari della serata:

Apertura porte: ore 21.15
Axton: ore 22.00 – 22.45
Sacred Steel: ore 23 – til the end!
Ricordiamo che ci sarà servizio bar e ristorante per chi desiderasse cenare in loco.
 

LAP Night 2017