Thrash

Marty Friedman: ‘quanto ho amato “No Life ‘Til Leather”; suonava Punk, suonava Metal, più semplicemente uccideva’

Di Orso Comellini - 2 Gennaio 2021 - 8:15
Marty Friedman: ‘quanto ho amato “No Life ‘Til Leather”; suonava Punk, suonava Metal, più semplicemente uccideva’

In podcast su “Speak N’ Destroy”, Marty Friedman ha raccontato quanto abbia amato “No Life ‘Til Leather” e delle sue impressioni all’uscita dei primi album dei Metallica.

Quando ascoltai il demo dei Metallica pensai: “Ci siamo. Questi sono i ragazzi. Suona Punk, ma suona anche Metal, più semplicemente uccide”. Ricordo di averlo amato tantissimo. Non ricordo esattamente se l’ho ascoltato prima di venire coinvolto nella compilation Metal Massacre II con gli Aloha o dopo, comunque fu in quel periodo (il 1982, ndr). Quel disco spaccava il culo. Nessuno era più underground dei Metallica al tempo e quello che facevano, lo facevano meglio di chiunque altro. Perlomeno per i miei gusti. Rimasi a bocca aperta quando firmarono un contratto (con Megaforce, ndr): ero scioccato, ero felice e un po’ geloso. Fino a quel momento facevamo parte della stessa cerchia. Sulle piccole fanzine di allora, tipo Xeroxed, trovavi la recensione del loro demo e poi quella del demo dei Vixen. Ero consapevole del fatto che come band loro erano più fighi del gruppo che io stavo mettendo in piedi, ma non pensavo che arrivassero a firmare un contratto che li portasse a pubblicare un album che suonasse così bene e che fosse così cool. Rimasi sbalordito ed entusiasta al pensiero che il mondo fosse pronto per accettare la musica Heavy Metal, nel bene e nel male. Da un punto di vista sonoro, Kill ‘Em All aveva un suono migliore rispetto al demo, ma quest’ultimo, per me, aveva qualcosa in più. Tutti motivi intangibili. Sei abituato a qualcosa e se poi lo ascolti in una veste diversa, finisci per voler tornare all’originale. Quanto lo ho amato. L’album gli ha reso giustizia e se non avessi ascoltato prima il demo, probabilmente avrei amato l’album tantissimo. Non che ne sia rimasto deluso, però. Pensai che fosse comunque una versione grandiosa del demo. Poi rimasi estremamente impressionato da Ride The Lightning. Dal fatto che avessero firmato per una major e che fosse fottutamente più Heavy di Kill ‘Em All. Diciamo le cose come stanno. Un album che parte con Fight Fire With Fire… Non c’era niente più Heavy, all’epoca. Ecco perché potevi permettergli di infilarci una ballad da qualche parte al suo interno. Fu l’album più Heavy che Elektra abbia mai considerato di pubblicare fino a quel momento. Fu un evento di straordinaria portata. Un paio di persone hanno pensato che si fossero svenduti, ma il disco era fantastico. Finalmente il Metal entrava nel mainstream e non lo faceva con un album di merda, ma con un disco di straordinario metallo. Furono davvero di ispirazione.