Mastodon: rivelati nome e alcuni dettagli del nuovo album

In una recente intervista Troy Sanders, bassista dei Mastodon, ha rivelato il titolo del nuovo album della band e alcune informazioni su di esso.

L’album, ha detto Sanders, «è riuscito come speravamo che suonasse. Tutti noi quattro lo stiamo amando profondamente». Registrato alla fine dell’anno scorso, Once More Round the Sun è stato appena missato, e alla band non rimane altro che decidere la data di pubblicazione.

«L’idea» continua Sanders, «si è generata prima che registrassimo la title track, ma il titolo era già stato pensato molti mesi fa». A proposito del processo di composizione, pubblicazione e touring, invece, questa è l’opinione del bassista: «Siamo davvero fortunati di poter fare ancora tutto ciò, ma c’è anche una sensazione di ‘ciclo annuale’. Non è una brutta cosa: facciamo un tour e poi registriamo una manciata di canzoni che amiamo. Soprattutto considerando che siamo sempre gli stessi quatto tizi che amano sempre fare quello che fanno».

Per quanto riguarda l’album in sé, Sanders ha dichiarato che dovrebbe durare all’incirca 60 minuti e che suonerà proprio come un album dei Mastodon. Progredirà ancora rispetto a The Hunter, album che si era allontanato dai grandi concept di  Crack the Skye e Leviathan. «Molti ci chiedono se l’album partirà da dove era arrivato The Hunter. Per la maggior parte, sì, credo di sì. The Hunter l’abbiamo registrato e l’abbiamo portato on the road, e una volta tornati alla sala prove abbiamo iniziato a lavorare su alcune idee».

A differenza degli album precedenti, questa volta la band ha registrato del materiale in più: 30 minuti di musica che non sarà sull’album e che Sanders spera di poter pubblicare in un EP. «Non volevamo un album di 90 minuti, noi vogliamo che i nostri album durino al massimo 60. Questi sono i nostri dischi preferiti. Ma siamo innamorati di tutte le 15 canzoni registrate, quindi quelle escluse potrebbero comunque vedere la luce del giorno, in un modo o nell’altro».

Tra i vari brani, Sanders ha dichiarato di amare particolarmente Diamonds in the Witch House, alla quale partecipa come ospite Scott Kelly dei Neurosis. Un altro brano che spicca è Ember City, che è stata la prima traccia dell’album alla quale Sanders ha contribuito.
La copertina verrà disegnata da Skinner, un artista di Oakland specializzato, per usare le sue  stesse parole, in «dipinti di incubi psichedelici».

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