Megadeth: Dave Mustaine, tutta colpa di Obama
Sono sempre più frequenti le manifestazioni pacifiche, o presunte tali, che vengono organizzate perché si esprima il proprio dissenso contro politiche scorrette e superficiali, per cercare di tappare qualche falla di un sistema che sta lentamente soffocando le classi di lavoratori a causa di una crisi che non sembra allentare la propria morsa. Il frontman dei Megadeth Dave Mustaine, durante un’intervista rilasciata al programma radio “The Racket” di Triple J, commenta le recenti proteste avvenute davanti a Wall Street, in cui le vittime della pesante crisi al grido “Occupy Wall Street” lamentavano diseguaglianza nei trattamenti, enorme disoccupazione e le colpe delle grandi banche.
“Credo che quello che sta accadendo sia davvero orribile. La responsabilità è del presidente degli Stati Uniti: è la persona più potente del mondo ed è stato anche il presidente che ha creato maggiore divisione tra le classi, più di tutti quelli che abbia mai visto. Non ho mai sentito, nei miei 50 anni di esistenza, un presidente americano che cercava di mettere contro una classe di persone contro un’altra. Non ho mai sentito, mai, un presidente dire ‘Andate a unirvi alle proteste di Wall Street’, sapendo che ci sono facinorosi nazisti, sapendo che ci sono persone laggiù figlie di benestanti che hanno enormi fortune e vanno là, facendo mostra che gli importi davvero; vogliono sono far parte della ‘massa’. E il fatto che l’intera protesta che si sta svolgendo laggiù, sta costando alle forze dell’ordine 125.000 dollari al giorno. E non sganciano un soldo per questo. Chi paga? I cittadini con le loro tasse. Quello che vorrei fare è aiutare davvero questi ragazzi a organizzarsi, ma penso che non ci sia nessuno in grado di parlargli, per convincerli a organizzarsi meglio. Almeno, se proprio quei ragazzi vogliono protestare, lo facciano davanti i gradini della Casa Bianca, non davanti a Wall Street.“