Megadeth: David Ellefson, “Dave Mustaine voleva ri-registrare ‘No Life ‘Til Leather’ dei Metallica”

Durante un recente episodio del The David Ellefson Show, l’ex bassista dei Megadeth, David Ellefson, ha parlato dei contrasti con Dave Mustaine durante la realizzazione del album “The Sick, The Dying… And The Dead!”. Durante la chiacchierata Ellefson ha raccontato anche un aneddoto in merito ad un’idea di Dave Mustaine su cui lui non era d’accordo.
“La realizzazione di ‘The Sick, The Dying… And The Dead!’ è stata per me un periodo brutale. Sono contento di esserne fuori. È stato un processo terribile. Ci sono voluti cinque anni di lavoro. Ogni canzone che ho scritto, ogni riff che ho aggiunto, ogni testo che ho suggerito, sono stati eliminati. Era una bruttissima situazione, piena di tensione e rancore. Non era il mio disco.
Avevo provato a dire a Dave di avere un approccio simile a quello di quando registrammo ‘Peace Sells’. Dissi, ‘Dovremmo pensare come se non avessimo soldi e non abbiamo tempo. Scrivere una canzone, registrala, vai avanti. Scrivrre una canzone, registrala, vai avanti. Sento che i fan sono stanchi di questi dischi heavy metal super digitalizzati, fottutamente fissi e perfetti’. Credo che i fan vogliono dischi che siano più organici. Che diano la sensazione come di una band che suona insieme in una stanza. […]”
Ellefson ha poi raccontato di un altro dettaglio che, a suo dire, avrebbe incrinato ulteriormente i rapporti con Mustaine:
“È cominciato nel 2018, ad Oslo, quando abbiamo iniziato un tour. Dave è venuto da me e ha detto che voleva ri-registrare il demo dei Metallica, ‘No Life ‘Til Leather’ (demo in cui Mustaine ha suonato durante la sua permanenza dei Metallica). Io ho risposto, ‘Stai scherzando? È a questo punto che siamo arrivati? Dopo tutto questo tempo? Dovremmo scrivere un nuovo album e nuove canzoni. Non mi va’. Anche se sarebbe stato divertente suonare le canzoni di quello che è uno dei miei lavori preferiti dei Metallica, l’idea non mi piaceva. Mi dispiace. Non potevo baciare l’anello per quella volta. Così ho pensato, ‘Me ne vado’. E credo che i nostri problemi siano iniziati lì. Quindi, poi abbiamo iniziato a lavorare al disco, sapeva che non ero più disposto a dire semplicemente ‘Sì, Dave’ e ad accettare la situazione. Quindi alla fine sono uscito dalla band. E andata così.”