Megadeth: David Ellefson difende la religiosità della band

Il frontman dei Megadeth Dave Mustaine soffre di una forma di stenosi spinale, condizione che fino all’ultimo ha messo in dubbio la sua apparizione per lo show dei “Big Four”previsto lo scorso 14 settembre allo Yankee Stadium.

In un’intervista rilasciata a Rolling Stone, ha raccontato che ha forza di volontà e determinazione da vendere e che Dio lo ha aiutato a sostenere la performace.
Mustaine e il il bassista David Ellefson, precedentemente allontanato dai Megadeth, si sarebbero riconciliati grazie al cambio di prospettiva delle loro vite e una ritrovata religiosità. Ad ogni modo, alcuni fan sembrano non aver apprezzato la nuova filosofia di vita dei musicisti.

In una recente intervista rilasciata ad Artisan News Service Ellefson affronta la questione della propria fede e di Dave Mustaine, oltre alla reazione di rabbia che i fan hanno dimostrato riguardo la religiosità cristiana dei Megadeth (di seguito il video).

“La mia attitudine, rispetto a qualsiasi stile di vita, fede, credenza o cose simili, una cosa del tipo ‘Guarda, se non ti piace la musica, cambia disco.
I Megadeth hanno realizzato uno special ‘Behind The Music’ per VH1, uscito circa 10 anni fa. Abbiamo rimasterizzato quello che uscirà l’11 novembre, praticamente una settimana dopo l’uscita del nostro album che esce il primo novembre, e chiunque lo abbia visto, dopo aver visto come io e Dave abbiamo cambiato le nostre vite aggiustando diverse cose, realizzando dei cambiamenti che hanno portato a uno stile di vita più positivo, fruttuoso e produttivo, onestamente può dire che continuiamo a fare musica per i nostri fan. Se qualcuno non dovesse apprezzarlo, dovrebbe vergognarsi. E non devono per forza essere d’accordo, non devono nemmeno accettarlo, ma almeno rendersi conto che un cambiamento si era reso reso necessario, e in quanto uomini che vivono su questo pianeta, abbiamo fatto quei cambiamenti. E un’ultima cosa… se stai percorrendo una strada e continui a scontrarti contro un muro, dovresti provare a cambiare strada; per me la questione è molto semplice“.