Megadeth: David Ellefson, “L’aggressività fa parte del DNA dei Megadeth, siamo ancora incazzati!”
Nella nuova intervista di prossima pubblicazione di TrueMetal.it con il bassista dei Megadeth, David Ellefson, il musicista ci ha parlato di come i Megadeth riescano ancora oggi a scrivere Thrash Metal aggressivo e “incazzato” dopo quasi 40 anni dalla nascita della band:
TrueMetal.it: Il Thrash Metal è un genere molto aggressivo e di ribellione e quando band come i Megadeth, o altre band che sono in giro da tanto, pubblicano un album a volte si sente certa gente commentare, “Ma come possono trovare quella rabbia, come possono essere incazzati con la società ora che sono invecchiati, che hanno successo, soldi, ecc.?”. Come risponderesti a chi solleva queste obiezioni? Dove trovate l’ispirazione, la rabbia, oggi?
Sono assolutamente d’accordo con quell’affermazione.
Infatti ho avuto la stessa conversazione con Dave quando ci eravamo appena trasferiti qui a Phoenix, mi ricordo esattamente dove eravamo, stavamo guidando sulla statale, era all’epoca di “Youthanasia”, nel 1994.
Erano circa quattro anni che mi ero ripulito da droghe e alcol, mi ero sposato, avevo una casa, guidavamo Mercedes-Benz, avevamo belle macchine, soldi in banca… gli chiesi, “Non so, non sei un po’ preoccupato che non siamo più abbastanza incazzati?”.
Mi ricordo che si girò verso di me e ringhiò, “Cosa?” e io, “Niente, niente!” [ride].Ancora incazzato, insomma.
Sì, esatto [ride].
Quando Dave ed io andavamo insieme in macchina, ormai non lo facciamo più spesso perché abbiamo le nostre famiglie, le nostre vite separate, ma mi ricordo che agli inizi giravamo insieme in macchina per Los Angeles, avevo un van che guidavo io, Dave mi faceva da copilota e mi guidava per Los Angeles dato che ero arrivato da poco in città, ma il suo cervello era sempre al lavoro, stava costantemente elaborando nuovi testi e nuove canzoni.
E penso che fosse lo stesso all’epoca di “Youthanasia”, stava pensando a testi e canzoni, e ovviamente quell’album ha la sua dose di aggressività con canzoni come ‘Train of Consequences’, ‘Blood of Heroes’ e simili.
Guarda, penso che quell’aggressività sia semplicemente una parte del DNA dei Megadeth… è ancora lì, amico.
Quando sei con altri musicisti trovi il tuo ritmo; quando sono con Thom e Andy, gli Ellefson hanno un certo ritmo.
Quando sono insieme ai Metal Allegiance abbiamo il nostro ritmo.
Quando ci troviamo insieme con i membri dei Megadeth abbiamo il nostro sound; anche quando si tratta semplicemente di accendere gli amplificatori e scaldarci suonando ‘Peace Sells’ e ‘Symphony of Destruction’, e poi cominciamo a lavorare insieme a nuove canzoni, troviamo immediatamente il nostro ritmo [schiocca le dita] in un attimo.
Questo è qualcosa che non ci ha mai lasciato quindi non ti preoccupare, l’impeto e gli stimoli di una volta sono ancora qui, e penso che sia un ottima cosa per la nostra nuova musica.E comunque intorno al periodo della vostra conversazione Dave scrisse ‘Angry Again’, magari ti stava rispondendo.
Esatto, giusto, era tutto parte della stessa conversazione [ride].