Doom

Messa: guarda il video di ‘Pilgrim’

Di Orso Comellini - 23 Novembre 2021 - 10:59
Messa: guarda il video di ‘Pilgrim’

Comunicato stampa:

MESSA pubblicheranno il nuovo album “Close” su Svart Records l’11 marzo 2022. Disponibile il video del primo singolo “Pilgrim”, diretto da Laura Sans:

Il commento della band:
“‘Pilgrim’ è una traccia importante per i Messa, è stata una delle prime canzoni che abbiamo composto per il nuovo album e pensiamo che rappresenti bene le influenze mediorientali/mediterranee che abbiamo cercato di trasmettere con ‘Close’.Il video è stato girato in diverse località tra Francia e Italia. La grotta visibile nella seconda parte del video è il luogo dove abbiamo registrato alcune parti dell’album. Ci siamo avvalsi della collaborazione di Saadia Souyah, una coreografa e ballerina di origine algerina, per riprodurre questa danza rituale nel modo più fedele possibile all’originale.

Siamo venuti a conoscenza di questa danza chiamata ‘Nakh’ perché è raffigurata nella fotografia che abbiamo scelto come cover per il nostro nuovo album. Il ‘Nakh’ è un ballo rituale eseguito solamente da donne, tipicamente nella zona confinante tra Algeria e Tunisia. In questa danza, i capelli sono al centro dell’attenzione. Diventano i protagonisti del movimento, agitati dalle ballerine per tutta la durata della danza, e prendono vita grazie al ballo. La ripetizione dei movimenti che fanno parte del ‘Nakh’ porta le ballerine ad avere un temporaneo stato alterato di coscienza. Quando abbiamo scoperto il ‘Nakh abbiamo subito pensato alle analogie che questa danza ha con l’headbanging. Il video è incentrato sulle caratteristiche che questi due mondi distanti hanno in comune. La connessione che si crea tra di loro è inaspettata ma molto spontanea.”

“Pilgrim” è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Di seguito l’artwork di “Close”:


Messa’s rising trajectory hits the stratosphere on their immense new album “Close”. Soaring up out of the Italian Doom Rock underground in 2014, Messa have been rapidly garnering a frenzied throng of devotees, in thrall to their monumental and broad-ranging sound craft. Releasing two widely celebrated cult records, the latest of which “Feast For Water” in 2018 was a critical breakthrough success, with Rolling Stone calling the whole album “captivating, wringing maximum drama out of its savvy stylistic clash,” Messa have had everyone on tenterhooks, waiting for what was next.

The hushed Fender Rhodes piano intro on opener “Suspended,” picks up where Messa left off on their previous album “Feast For Water” but then collapses gloriously into Jazz guitar and widescreen impassioned crushing riffs, lighting our way for the odyssey ahead. The scene is set magnificently for the journey that “Close” expertly takes the listener on, with Messa’s obvious care and passion for the album as a pilgrimage of sonic experience. Heavyweight tracks like “If You Want Her To Be Taken” or “0=2” are modern Doom Rock classics that expertly upgrade and leave the genre reeling in their wake. “Pilgrim” and “Orphalese” are woven with tapestries of Mediterranean sounds where oudh and eastern chord phrasings expand Messa’s cinematic palette with a panache that is all their own. Atmospheric and grandiose belters like “Rubedo” and “Dark Horse” build into an almost limitless climax of discord and harmony where blast beats and saxophones descend into a thrilling cacophony that’s a masterclass in artful cutting edge Doom.

Referencing bands like Dead Can Dance, Swans and Om, Messa have created an album where song, experience and atmosphere are focused into a crystalline modus where high art flawlessly embraces good old fashioned riff-worship. Transcending the occult and noir-tinted atmospheres of their past works, “Close” confidently weaves Messa’s multifarious influences into a singular breath-taking sound that leaves the listener enthralled. Perfection or something extremely close, Messa’s “Close” is not just a Metal record, but it’s definitely one of the best things to break out of the confines of Metal in a long time.