Metallica: Kirk Hammett, ‘So suonare un sacco di cose che i miei compagni rifiutano’
Kirk Hammett ha lamentato il fatto che i suoi compagni di band non siano ricettivi ad alcune delle sue influenze musicali esterne.
Il chitarrista ha rivelato la sua frustrazione durante una conversazione con Annie Clark, a.k.a. St. Vincent, come parte del numero “Musicians On Musicians” della rivista Rolling Stone.
Ho sempre la sensazione di avere molto di più da dire su ogni album, ma non posso farne menzione. È pazzesco, perché sono molto curioso della musica in generale. So suonare un sacco di cose diverse. Suono un po’ di jazz, bossa nova, blues, jazz gitano, fottute ballate dell’Europa orientale. Suono tutte queste cose. Nessuno sa che posso suonare questa roba. È così folle. Cerco sempre di intrufolarmi in voci e accordi jazz, piccole tecniche qua e là, nei Metallica. I miei compagni reagiscono a tutto ciò negativamente, sempre. Dicono: “Sembra troppo blues”. E io, tipo: “Fottuto inferno, è solo una sbandata. Va bene, comunque, rispettiamo la “polizia del tono””.