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Mikkey Dee: ‘suonare dal vivo con gli Scorpions è molto più impegnativo fisicamente che esibirsi con i Motörhead’

Di Orso Comellini - 14 Febbraio 2021 - 9:35
Mikkey Dee: ‘suonare dal vivo con gli Scorpions è molto più impegnativo fisicamente che esibirsi con i Motörhead’

In podcast su “Drum For The Song”, è stato chiesto a Mikkey Dee come sia suonare con gli Scorpions. E quanto sia differente rispetto ai tour con i Motörhead.

Tante persone mi dicono: “Senti Mikkey, probabilmente durante il set degli Scorpions te la dormi, eh?”. Quello che posso dirvi è che invece è molto più impegnativo fisicamente che esibirsi con i Motörhead. Come puoi immaginare, se mi capitava di perdere il fiato qui e là con loro, potevo sempre dire a Phil o Lemmy di farci una pausa per berci un drink. Eventualmente potevo fare finta di accordare il rullante… Entrambi non erano poi così difficili da convincere a fare una pausa. Sarebbero andati a farsi un giro per prendersi un drink. Potevamo farci un brindisi ed eventualmente scambiare pure due parole sul palco. Ma con gli Scorpions dobbiamo essere come dei metronomi, per via degli schermi e della produzione. Occorre essere coordinati sotto tutti gli aspetti. Cosa che non facevamo con i Motörhead. Ogni show degli Scorpions ha esattamente la stessa durata degli altri, al fottuto minuto o secondo […] Ci sono poi circa 40/45 minuti di musica non stop: canzoni molto Heavy e l’assolo di batteria. Blackout, Big City Nights… Sono 45 minuti in cui non ho nemmeno il tempo di cambiare una bacchetta. Per cui è davvero impegnativo. Ma è grandioso perché per me è una sfida. Amo farlo. Più mi stanco sul palco e più suon bene. Solitamente con i Motörhead suonavamo 90 minuti, 60/70 se c’erano altre band. Ma decidevamo noi cosa fare e quando. Phil poteva decidere di cambiare chitarra o andare a fare una pisciata. Lemmy ogni tanto spariva e nessuno sapeva cosa stesse facendo. Potevamo gestirci in maniera differente.