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Necrodeath (tutta la band)

Di Orso Comellini - 31 Luglio 2013 - 21:28
Necrodeath (tutta la band)

 

– A poco più di un anno di distanza dalla precedente intervista sulle nostre pagine è un piacere poter fare di nuovo una bella chiacchierata, perciò benvenuti nuovamente su TM! La scorsa volta ci eravamo soffermati principalmente sul vostro studio album “Idiosyncrasy”, mentre questa volta commentiamo il vostro recentissimo DVD “Hellive”, uscito lo scorso mese tramite Scarlet Records. Questo è il vostro primo live album, giusto? Come è nata l’idea?

FLEGIAS: Fatta eccezione per un vecchio VHS del 1987 (all’epoca filmato dal sottoscritto), si è il nostro primo prodotto live. Volevamo trasmettere la nostra essenzialità, il nostro status più veritiero, ovvero la dimensione live. Per un motivo o per l’altro non siamo mai riusciti a realizzarlo per mancanza di supporti tecnici necessari per poter competere con le uscite attuali sul mercato dei dvd. Alla fine ci siamo guardati in faccia e consci del fatto che le produzione odierne sono per la maggior parte finzione, abbiamo optato per un taglio decisamente più bootleg (anche se le riprese sono di alta qualità) per poter trasmettere all’utente quello che siamo realmente dal vivo.
 
 
– Potete descrivere dettagliatamente ai nostri lettori cosa troveranno all’interno?
 
FLEGIAS: Si tratta di due live show realizzati a Catania e a Milano, in diversi contesti abbiamo voluto unire una nazione sotto l’aspetto geografico e musicale. In quello di Milano sono presenti nelle vesti di special guests anche dei vecchi amici quali Claudio (ex Necrodeath), Bulldozer, Cripple Bastards ed Excruciation. Negli extra potrete trovare un’altra esibizione live al Sun Valley Metal Fest, un videoclip che ci vede alle prese con lo studio di registrazione ed un altro clip sulla vita “on the road”.

 

 
– Sul trailer che avete rilasciato affermate che le esibizioni non sono state minimamente ritoccate… a tal proposito mi viene in mente il leggendario “Decade Of Aggression” degli Slayer. La ritengo una scelta coraggiosa e sicuramente affascinante. Cosa vi ha spinto in questa direzione?

PIER: riteniamo che quando pubblichi un DVD live la musica che contiene deve essere appunto live, ogni ritocco, sia ai suoni che all’esecuzione, è delicatissimo perché puo’ far venire meno l’energia e l’impatto del live stesso. Oggi il mondo musicale è pieno di DVD live perfetti, poi magari ti capita di vedere quelle band dal vivo e pensi: “forse sarebbe meglio fare come una volta, cioè tanta pratica e prove finchè il concerto viene perfetto, invece che fare dei concerti mediocri e poi aggiustare tutto in studio…”
 
– Rimanendo in tema Slayer, dato che da sempre la band californiana è stato un vostro punto di riferimento, come avete vissuto la tragica scomparsa di un elemento fondamentale come Jeff Hanneman? Inizialmente sembrava per colpa della fascite necrotizzante, poi invece è venuto fuori che si è trattato di cirrosi epatica…
 
GL: La scomparsa di un mostro sacro come Hanneman sicuramente ci ha scosso profondamente, tutti noi infatti siamo cresciuti ascoltando e suonando canzoni storiche e riff leggendari composti da Jeff e ancora oggi fatico a credere come sia possibile che se ne sia andato così. Circolano diverse voci sul vero motivo della sua scomparsa e sinceramente non saprei cosa dire. Di certo ciò che più mi rattrista è non poterlo rivedere su un palco con gli Slayer. Noi, ovviamente, abbiamo voluto omaggiarlo a qualche giorno dalla sua scomparsa suonando “Black Magic” insieme a Tony Dolan (Ex-Venom / M:Pire of Evil) in un festival in Francia, cosa che faremo sicuramente anche nei prossimi live.
 
– Vedete ancora un futuro per loro, magari con Gary Holt, alla luce anche dell’abbandono di Dave Lombardo?
 
PIER: R.I.P. Jeff innanzitutto. Personalmente sono molto affezionato alla formazione originale, Gary Holt mi piace come stile, è l’abbandono del Dave che mi ha lasiato molto perplesso e lui non lo rimpiazzi con nessuno.
 
GL: io andrò a vederli prossimamente nella data di Milano, o per lo meno vedrò quello che rimane di una band che da sempre mi ha influenzato. Di sicuro non sarà più la stessa cosa senza Hanneman e Lombardo e sinceramente mi aspettavo un gesto diverso da parte di King e Araya per la perdita di Hanneman….Diciamo che questo concerto mi farà capire se sarà o meno l’ultimo live degli Slayer che vedrò.

 

 
– Tornando invece ad argomenti più pertinenti, nella precedente intervista vi avevo chiesto se aveste intenzione di realizzare uno show assieme a Schizo e Bulldozer così da riunire la “Sacra Triade”. Sembra proprio che la cosa andrà in porto, dato che vi ritroverete sul palco della decima edizione dell’Armageddon In The Park ad inizio Agosto! Come vivete questo evento e avete in mente uno show speciale? Potete darci qualche anticipazione?
 

PIER: Abbiamo già suonato piu’ volte assieme a Bulldozer o Schizo ma tutti e tre assieme non era mai capitato pur avendone parlato spesso. Piu’ volte in passato i membri storici delle band si son ritrovati a jammare su brani del loro repertorio o cover classiche dell’epoca, per cui all’Armageddon ne vedrete delle belle!

 

 
– Personalmente ho apprezzato molto il vostro recente show all’Exenzia di Prato, in quella occasione vi siete confermati degli animali da palco, gran bella scaletta – tra cui la leggendaria “Graveyard Of The Innocents” che non sempre trova spazio nelle vostre setlist – e risposta molto calorosa del pubblico, segno di una passione viscerale nei vostri confronti che non accenna a scemare. Qualche aneddoto della serata?
 
FLEGIAS: Vaghi ricordi annebbiati nell’alcool fornito gentilmente dall’organizzazione… ah, si mi ricordo la faccia di Peso quando sono entrato un minuto dopo il mio attacco ah ah ah…
 
GL: Beh..io un ricordo ce l’ho…confermo, abbiamo esagerato con l’alcool,  infatti quella sera non siamo neanche usciti dal locale dopo il concerto, visto che ci abbiamo dormito dentro!!! Ehehe
 
PESO: io non ricordo nulla…

 

 
– Quali altre date avete già confermate per i prossimi mesi?
 
GL: come già detto prima abbiamo in programma ad Agosto l’Armageddon Festival di Campobasso, mentre da Settembre in poi riprendiamo a suonare in diversi locali, inoltre speriamo si possa realizzare una proposta per la fine del 2013, che però non possiamo anticipare.
 
– In molti (tra i quali il Nostro inossidabile Daniele D’Adamo, che vi segue in pratica dagli esordi) chiedono notizie dei membri originali del gruppo. Sappiamo che Claudio Bonavita ha preso parte ad alcuni show, ci sarà un seguito a questa collaborazione con una formazione a cinque, magari, anche solo dal vivo, se non l’ipotesi più suggestiva di una sua apparizione sul nuovo album?
 
PESO: Mi vedo spesso con claudio nei fine settimana e lui sa che quando vuole fare qualche comparsata e’ sempre il benvenuto sia che si tratti di salire sul palco sia anche in studio… Il problema che ha una vita professionale e famigliare molto impegnativa e il tempo da poter dedicare alla musica e’ limitatissimo…  detto cio’ chi lo sa se sara’ presente sul prox album…vedremo.. in questi giorni stiamo già comunque imbastendo le nuove idee di quello che sara’ il nostro prox lavoro che vogliamo datare 2014
 
– Per quanto riguarda invece Paolo Delfino e Nicola Ingrassia? Avete loro notizie?

Peso : no

 

 
– State già pensando al successore di “Idiosyncrasy”? Cosa ci dobbiamo aspettare, altre sorprese?
 
FLEGIAS: Sicuramente un album ancora lontano dagli stereotipi, sempre Necrodeath (ovvero riconoscibile alla prima nota), ma con un mood ancora diverso da tutti gli altri. Di sicuro posso dirti che sarà molto violento. In questi giorni stanno prendendo forma i primi brani e siamo molto eccitati e impazienti che sia ultimato.
 
– Intendete proseguire nella vostra evoluzione verso forme meno brutali di metal, oppure arde ancora in voi la voglia di tornare prima o poi, anche se non a tempo pieno, agli sfracelli di “Into The Macabre” e “Fragments Of Insanity”? Oppure esiste la possibilità che ri-registriate (come peraltro già fatto) dei pezzi da tali album?
 

PIER: Proprio nel dvd Hellive c’è una versione 2013 di “Graveyard of the Innocent”, di cui abbiamo anche realizzato un videoclip proprio nelle sale dello studio MusicArt mentre registravamo il pezzo. Si tratta di brani storici e molto caratteristici per cui riproporli è sempre interessante e divertente però dall’altra parte siamo sempre pieni di idee per nuove composizioni. Comunque non preoccupatevi, perchè il prossimo album Necrodeath farà felici tutti gli affezionati dei primi dischi!
 
– Grazie di tutto, avete qualcosa da aggiungere, oltre ai saluti di rito?

PESO: un saluto a tutti coloro che ci contnuano a sopportare e supportare…  spero di vedervi tutti all’ARMAGEDDON e sui prox palchi che affronteremo!!