Death

Obituary: Donald Tardy, ‘l’America così non funziona, dovrebbe farsi carico di musicisti, locali e dell’industria musicale’

Di Orso Comellini - 16 Ottobre 2020 - 18:48
Obituary: Donald Tardy, ‘l’America così non funziona, dovrebbe farsi carico di musicisti, locali e dell’industria musicale’

In una nuova intervista su “Crash Bang Boom Drumming Podcast!”, Donald Tardy ha raccontato il modo in cui gli Obituary hanno affrontato la pandemia. Ve ne riportiamo alcuni estratti.

Tutto era pronto per suonare, lo scorso 12 marzo, mentre ci trovavamo nel punto più a nord degli Stati Uniti – praticamente in Canada. Sapevamo che stavano arrivando le rogne e, ovviamente, cancellammo la seconda parte del tour. Ce ne tornammo a casa e con saggezza ci tenemmo a distanza dai figli e dai familiari dei membri della band. A un certo punto, però, ci siamo guardati negli occhi, tipo ad aprile, e decidemmo che non ci potevamo nascondere per sempre. Stavamo bene perché eravamo sempre stati attentissimi. L’avevamo presa seriamente. Per cui ci mettemmo a comporre nuova musica, perché tanto non poteva andare da nessuna parte. Il tour era cancellato, altre date fra agosto e novembre in America non sarebbero andate in porto. Ne abbiamo altri programmati fra marzo e aprile 2021, tra cui date in Europa. I musicisti, i locali e l’industria musicale sono chi sta venendo punito per un’America che ora non funziona, che dovrebbe farsi carico di questa situazione e liberarci del virus. Le persone sono stanche di parlarne e cerca di dimenticare tutto, proprio come il nostro leader.