Opeth: Mikael Åkerfeldt, amore e odio per ‘Heritage’

Di Lucia Cal - 15 Ottobre 2011 - 0:32
Opeth: Mikael Åkerfeldt, amore e odio per ‘Heritage’

Heritage” è uno di quei dischi capace di dividere letteralmente critica e fan, un tassello aggiunto alla fertile discografia degli Opeth che ha illuminato la band di una nuova, inconsueta prospettiva. Ne è convinto il cantante e chitarrista Mikael Åkerfeldt, che in una recente intervista rilasciata a Metal Army dichiara:

(…) Alcuni fan sono delusi dal fatto che io non faccia uso del growl in questo album e durante il tour, mentre altri sembrano apprezzare questa scelta. I nostri fan, stavolta, sono come dire, preparati a questo tipo di cose. Siamo sulla scena da un po’ di tempo, quindi per noi fare una cosa simile non è un oltraggio. Ha perfettamente senso”. Mikael conclude: “E’ divertente parlare di quanto tu abbia apprezzato ‘Heritage’ adesso, mentre sto rispondendo alla lettera di un fan pubblicata in una rivista dove il ragazzo ha confessato di ODIARE assolutamente il nuovo album. Mi ha detto cose come dovreste sciogliervi, che questo disco ‘non è OPETH’, e bla bla. In pratica vorrei che tutti apprezzassero il disco, ma in un certo senso sono contento che abbia suscitato anche emozioni così contrastanti. Alcune persone vi si sono davvero immedesimate, altri lo odiano appassionatamente“.