Ozzy Osbourne: Bob Daisley, “Fu un pugno allo stomaco per lui il successo di “Heaven and Hell” dei Black Sabbath”
In una nuova intervista per Rolling Stone, l’ex-bassista di Ozzy Osbourne, Bob Daisley, ha ricordato i primissimi passi della carriera solista del madman. Alla domanda se Ozzy fosse stato preoccupato dal successo di “Heaven And Hell” dei Black Sabbath con R.J. Dio, uscito pochi mesi prima di “Blizzard of Ozz”, ha risposto:
Ozzy era preoccupato. So che era preoccupato. Fu un pugno allo stomaco per lui il successo di “Heaven And Hell” dei Black Sabbath con Dio. Non bisogna dimenticare che al tempo il punk stava esplodendo. Band come Black Sabbath, Deep Purple o Led Zeppelin venivano considerate alla stregua dei dinosauri. Non dalla maggioranza, certo, da un minor numero di giovani e di seguaci del punk. L’unica cosa che potevamo fare era entrare in studio ed essere noi stessi. Fare del nostro meglio, che piaccia o meno. Ed è quello che facemmo. Non siamo stati a domandarci quale fosse un buon singolo. Quale potesse diventare una hit o come far diventare il disco un successo commerciale. Niente di tutto ciò. Semplicemente, andiamo là, suoniamo insieme, lavoriamo insieme e vediamo cosa viene fuori. Poi vedremo se la gente apprezzerà. Penso che la nostra onestà, l’autenticità di ciò che eravamo, si senta nella nostra musica. La gioia, il fatto di crederci fermamente. Non eravamo in alcun modo presuntuosi.