Ozzy Osbourne: i medici gli trovano un tumore in una vertebra, “Vorrei tornare sul palco almeno un’ultima volta”

In una nuova intervista con Rolling Stone UK, Ozzy Osbourne è tornato a parlare dei problemi di salute che lo hanno afflitto negli ultimi anni.
Il cantante ha rivelato che, oltre ai problemi già discussi negli ultimi tempi, nel corso di un’operazione i medici gli hanno trovato un tumore in una vertebra:

[La quarta operazione chirurgica a cui mi sono sottoposto] mi ha davvero messo KO. Il secondo intervento è andato davvero male e mi ha praticamente lasciato paralizzato. Credevo che dopo il secondo e il terzo sarei tornato in piedi, ma con l’ultimo mi hanno piantato una cazzo di barra di metallo nella colonna vertebrale. Hanno trovato un tumore in una vertebra, quindi hanno dovuto estrarre anche quello. È piuttosto dura, amico, e il mio equilibrio è tutto incasinato.

Ozzy ha reiterato ancora una volta il desiderio di tornare sui palchi, almeno un concerto finale per salutare i fan:

Sto affrontando la situazione un giorno alla volta e se potrò esibirmi di nuovo, lo farò. Ma è stato come dire addio alla migliore relazione della mia vita. All’inizio della mia malattia, quando ho smesso di andare in tour, ero davvero arrabbiato con me stesso, con i medici e con il mondo. Ma con il passare del tempo mi sono detto: “Beh, forse devo solo accettare questo fatto”.

Questa è una delle cose che mi ha fatto più incazzare: non ho mai avuto la possibilità di salutare o ringraziare i miei fan. Perché i miei fan sono al centro di tutto. Se potessi fare solo qualche concerto… Mi sono stati fedeli per anni, cazzo. Mi scrivono, sanno tutto dei miei cani. È la mia famiglia allargata, in realtà, e ci permettono di avere lo stile di vita che abbiamo. E’ lo scopo della mia vita, fare show . Che sia all’Ozzfest o in qualunque altro posto, o anche un cazzo di concerto alla Roundhouse [a Londra]!

Se non posso continuare a fare concerti regolarmente, voglio solo stare abbastanza bene da fare uno spettacolo in cui possa dire: ‘Ciao ragazzi, grazie mille per la mia vita’. È questo il mio obiettivo, e se morirò appena sceso dal palco, sarà l’addio di un uomo felice.