Ozzy Osbourne: Sharon, ‘nel mio film biografico niente sesso, droghe e soldi’
Sharon Osbourne ha detto a Variety che sta sviluppando un film biografico sulla sua infanzia e sui suoi primi giorni con Ozzy.
Non voglio fare un altro film di sesso, droga, rock and roll e soldi su un musicista. Non è quello che sto facendo. Non c’è mai stato, invece, un film su una donna che si occupi del suo lato gestionale. Una storia vera di qualcuno che ce la fa lottando e spingendo, mandandoti dall’altra parte.
Sharon ha contattato Danny Boyle (“28 giorni dopo”, “Sunshine”, “Trainspotting”) per la regia del film, la cui trama termina quando lei e Ozzy si sono sposati, nel 1982.
Il film è incentrato sulla mia vita sino a quando ho sposato Ozzy. C’è la follia della mia infanzia, il crescere nel settore con un padre potente che è stato anche un po’ violento. Vorrei un perfetto sconosciuto per interpretare Ozzy. Ozzy in tenera età, Ozzy a vent’anni.
Il padre di Sharon, l’ex-magnate della musica Don Arden, è diventato noto come “Al Capone del Pop” e come il “Padrino inglese” per le sue pratiche commerciali di band che andavano dagli Electric Light Orchestra ai Black Sabbath. Lui e Sharon si sono separati quando quest’ultima ha assunto la direzione della carriera solista di Ozzy. Padre e figlia sono stati in pessimi rapporti sino al 2002, quando c’è stata la riconciliazione.
Sharon ha dovuto pagare al padre 1 milione di dollari a seguito di una transazione giudiziaria dopo aver acquisito il controllo degli affari di Ozzy.