Thrash

Pantera: Phil Anselmo, “Terry Date? Un angelo sceso dal cielo!”

Di Orso Comellini - 10 Luglio 2021 - 11:41
Pantera: Phil Anselmo, “Terry Date? Un angelo sceso dal cielo!”

In una nuova intervista su Inside With Paulo Baron, Phil Anselmo ha ricordato il periodo trascorso in studio con Terry Date. Queste le sue parole sul noto produttore:

Oh Signore, Terry Date è stato praticamente un angelo sceso dal cielo. La persona che mi ha permesso di rilassarmi a tutti i livelli, nonostante non lo conoscessimo di persona all’inizio. Lo incontrammo mentre stavamo lavorando a “Cowboys From Hell”, per farci da produttore. In pratica mi obbligò a entrare nello studio da sobrio. Non potevo neanche fumare un po’ di erba. Il suo metodo di fare le cose… In passato era tutto un “Datti una mossa, fai in fretta”. Tutti noi avevamo tempi ristretti per registrare. Ma quella volta avevamo del tempo in più e mi disse di rilassarmi e di dare il meglio di me stesso nel canto. Mi esortava a ricantare i pezzi, ancora e ancora. Lo registrammo prima dell’avvento del digitale: tutto era reale, tutto finiva su nastro. Se il pezzo aveva tre ritornelli, dovevo cantarli tutti e tre e farli perfettamente. Nessuna scorciatoia, dovevi cantare ogni singolo passaggio. Mi ha raccontato alcune storie di quando ha lavorato con Chris Cornell. Stava producendo Louder Than Love dei Soundgarden. Chris era incavolatissimo con se stesso, spaccava sedie e strumentazione. Io non posso dire di essere stato male. Sono cose che possono capitare anche ai migliori. La cosa migliore che puoi fare e prendere un bel respiro e goderti l’attimo finché dura. Essere teso, essere arrabbiato, spingersi al limite, sono cose che non contemplo, a parte spingersi al limite. Perché è solo uno spreco di tempo. E queste sono cose che ho imparato grazie a Terry Date.