Prima lezione di basso a cura di Andrea Arcangeli
Come promesso, più puntuali dei creditori, eccoci con il primo appuntamento della rubrica curata da Andrea Argangeli dei DGM, a cui lasciamo immediatamente la parola.
Vorrei
iniziare la prima lezione su TrueMetal.it con degli esempi un pochino banali ma
a mio avviso fondamentali sia per chi si trova alle prime armi sia per chi
suona da tempo. Successivamente cercherò di addentrarmi nella spiegazione di
cose più interessanti (Scale, intervalli, modi, arpeggi etc…..)
Questi esempi rappresentano una buona palestra sia per la mano
sinistra sia per la mano destra.
Una cosa miportante, soprattutto per i primi due esercizi, è di rispettare
quella che viene chiamata I°posizione (nel registro più basso della tastiera
ogni dito, cominciando dall’indice, deve coprire un tasto). Per chi è
all’inizio la cosa sarà complicata ma a lungo andare e con pazienza si avranno
ottimi risultati nella mobilità della mano sinistra. Occhio ovviamente alla
mano destra, alternare sempre l’indice ed il medio, sarà fondamentale
riprodurre la stessa intensità nel pizzicare la nota con entrambe le dita. Ogni
volta che si sale di nota evitare di alzare le altre dita dalla tastiera.
I primi due esempi sono una semplice progressione cromatica
ascendente/discendente suonata per ogni corda rispettando la posizione sopra
descritta, sarebbe buona cosa, per una migliore conoscenza della tastiera,
nominare a mente le note che si stanno suonando, occhio perchè sembra facile
ma…..suonate il tutto ad una velocità molto bassa.
Una volta presa familiarità con tale esercizio aumentate la velocita
metronomica. Ovviamente per chi ha un 5 corde basta riportare quanto negli
esempi per la corda B.
Il secondo esercizio è un altro modo per eseguire le progressioni cromatiche.
partendo dal LA(A) della prima corda fino ad arrivare al DO(C) e ripartendo dal
RE bemolle (D) per ritornare al LA(A). AStsso discorso per quanto riguarda il
cantare le note mentre si eseguono e per quanto riguarda la velocità del
metronomo, iniziate molto piano facendo attenzione al suono ed al tocco, poi
aumentate.
Gli esercizi che seguono sono improntati alla pratica sui sedicesimi e sulle
Ghost Notes per esercitarsi sulla precisione del tocco e sulla obilità della
mano destra. Cosa sono le Ghost Notes? Beh…semplicemente “stoppare” con la
mano sinistra la corda suonata. Non è necessaria una forte pressione basta
appoggiare le dita sulla corda in modo tale da produrre con la mano destra un
suono sordo. La cosa difficile, per chi si avvicina per la prima volta alle
Ghost Notes, è che meno ci si pensa più si ottiene l’effetto desiderato in
quanto è tutta una questione di espressione. Quando eseguirete gli esercizi
riportati, per comodità sono stati scritti in SOL(G), ricordate sempre di
appoggiare tutte le dita sulla tastiera, in modo da mantenere la posizione
descritta in precedenza, e quando si tratterà di eseguire la Ghost
Note allentare la pressione fino a quel momento impressa alla corda.
Per tutti gli esercizi cominciate con il metronomo a 60 ed aumentate quando vi
sentite sicuri di aver eseguito il tutto a dovere
Esercizion N°1.
Esercizion N°2.
Esercizion N°3.
Una volta eseguiti tutti gli esercizi provate a mischiare le battute dei tre
esempi, in modo da acquistare più familiarità con i sedicesimi e le ghost
notes.
Ed ora che dovreste essere un pochino più pratici sul tema in questione provate
a suonare questi due semplici pattern Funky.
Sperando di non essere stato troppo nosioso vi invito a chiedere
chiarimenti inviando una mail al seguente indirizzo di posta
andrea@dgmsite.com o scrivendo direttamente dai seguenti siti web
www.dgmsite.com, www.conceptsymphony.com
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