Rammstein: Richard Z. Kruspe, “Il Rock è morto, ora va l’Hip-Hop”
Richard Z. Kruspe, chitarrista dei Rammstein, in occasione di una intervista di Revolver Magazine (link), ha dichiarato quanto segue.
Ci saranno sempre questi vecchi dinosauri che hanno un certo tipo di prestazioni che sopravviveranno. Sto parlando del rock di nuova generazione. Quello che succede in questo momento è che i ragazzi in questi giorni non hanno questa sensazione quando suonano le loro tracce rock preferite per infastidire i genitori. Le chitarre non risultano più fastidiose, quindi ciò che stanno usando, specialmente in Germania, è che stanno adoperando la loro voce, i testi, cosa che di solito accade principalmente nell’Hip-Hop. Cominciano a ribellarsi a tutto e l’Hip-Hop è la colonna sonora. Al momento tutto gira attorno all’Hip-Hop, il che è difficile per il sottoscritto perché l’Hip-Hop è sempre stato un genere di musica con cui non ho mai avuto alcun riferimento. Se arrivo ad un festival e vedo un’opera teatrale Hip-Hop, sono così annoiato. Questo è un vantaggio che il rock ha tuttora sull’Hip-Hop. Vi è una connessione visiva e sonora tra la band e il suo pubblico.
L’intervista, focalizzata anche sul nuovo album della Alternative Metal band tedesca, ha permesso al chitarrista di dichiarare a proposito che il nuovo disco sarà completamente differente da qualsiasi cosa mai prodotta dalla band fino ad ora. I brani saranno maggiormente focalizzati sulla melodia e il che, a detta del chitarrista, è frutto di sessioni in studio dove la band ha provato a suonare nuovi pezzi senza proporsi alcun traguardo relativo ad un eventuale nuovo album da realizzare. I brani, a cui hanno poi con soddisfazione contribuito tutti i membri della band, son diventati così parte integrante del prossimo album in studio. Il prossimo album, la cui uscita è per ora confermata al 2019, seguirà a 10 anni di distanza il precedente “Liebe ist für alle da“.