Rammstein: Till Lindeman arrestato dalla polizia russa?
Secondo quanto riportato da Summa Inferno, Till Lindeman sarebbe stato arrestato dalla polizia russa nella stanza di hotel dove soggiornava. Il cantante dei Rammstein era atteso per una apparizione nella Regione di Tvar il 29 agosto. Nessun annuncio ufficiale è stato fatto, ma la fonte riporta che Lindeman era già stato avvisato dalle autorità russe in materia di restrizioni a causa della pandemia e che il grosso degli eventi non erano ancora possibili. Lindeman era anche atteso il 4 e 5 settembre in occasione dello Spasskaya Bashnya festival, nella Piazza Rossa di Mosca. Inoltre il suo manager, Anar Reiband, dovrà affrontare l’accusa di aver mentito al momento dell’ingresso in Russia sulle motivazioni. Reiband aveva infatti dichiarato di entrare per turismo, ma di fatto lo faceva per organizzare concerti, si legge. Adesso rischia l’estradizione dal Paese con l’impossibilità di farvi ritorno in futuro.
All’inizio del mese, DW aveva riportato la notizia che Lindeman avesse girato un un video musicale all’Hermitage Museum di San Pietroburgo poi venduto come NFT in 10 copie a 100mila euro l’una. Dopo aver ottenuto il permesso dal museo per filmare il video, Lindemann aveva però violato gli accordi mettendo in vendita l’NFT e il museo ha dichiarato che la vendita del video era quindi illegale.