Death Thrash

Revocation: il nuovo album “New Gods, New Masters” in uscita a settembre

Di Valeria Usiello - 19 Giugno 2025 - 10:00
Revocation: il nuovo album “New Gods, New Masters” in uscita a settembre

Comunicato stampa

 

I Revocation creano musica estrema per tempi estremi. In “New Gods, New Masters”, il loro quinto album per Metal Blade, il quartetto – guidato dal fondatore/cantante/chitarrista Dave Davidson – presenta nove brani potenti e portentosi, di una brutale portata lirica e musicale. Mentre il loro full-length “Netherheaven”, acclamato dalla critica e pubblicato nel 2022, ha fissato un nuovo standard per la band, con “New Gods, New Masters” si è raggiunta un’attenzione musicale e lirica ancora più spiccata. Davidson, cresciuto a Boston, attribuisce ai nuovi membri Harry Lannon (chitarra ritmica e cori dal 2023) e al bassista Alex Weber una rinnovata energia e intensità sia in studio che sul palco. “È stato un piacere suonare con loro e con Ash (Pearson), che spacca sempre dietro la batteria”, osserva. Riguardo al suo modo di suonare, scrivere e cantare, aggiunge: “Perfeziono sempre la mia arte e cerco di migliorare”.

Il titolo dell’album “New Gods, New Masters” riflette la convinzione di Davidson riguardo al bisogno umano di adorare diverse divinità. “Sembra che questo desiderio sia codificato nel nostro DNA. Con l’avanzare della scienza e della nostra comprensione della natura e dell’universo nel suo complesso, le religioni degli antichi dei iniziano a diventare obsolete”, afferma. “Tuttavia, credo che abbiamo sostituito i nostri vecchi dei con dei nuovi, adorando la tecnologia e creando un’idolatria quasi settaria degli innovatori. Sono sempre stato molto affascinato dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e sono profondamente preoccupato di dove questo potrebbe portare l’umanità, che si tratti di una lenta marcia verso una distopia tecnologica o dell’annientamento totale della nostra specie”.

In anticipo sull’uscita del disco, oggi la band svela il primo singolo, “Cronenberged”, con la partecipazione vocale di Jonny Davy dei Job For A Cowboy. Il brano è incentrato su un esperimento scientifico andato male. “Sono un grande fan dell’horror fantascientifico e adoro il genere body horror che David Cronenberg ha contribuito a creare, quindi questo è il mio omaggio a lui”, osserva Davidson. “Un ringraziamento speciale anche a Rick And Morty per aver ispirato il titolo del brano.”

“Il video di ‘Cronenberged’ è pieno di sangue ed effetti speciali”, continua. “È stato divertentissimo creare un piccolo film horror fantascientifico per questo brano. Trasformarsi in un orribile mostro tentacolare è stato un vero piacere. Ho capito che le cose stavano andando bene quando la troupe di My Good Eye si è scompisciata dalla disgustosità della scena fuori campo.”

 

GUARDA il video di “Cronenberged” 

 

 

“New Gods, New Masters” è stato prodotto da Davidson e mixato e masterizzato da Jens Bogren (The Haunted, Spiritbox) con artwork di Paolo Girardi (Bell Witch, Mother Of Graves, Black Breath, Cryptopsy). Oltre a Jonny Davy, il disco include la partecipazione di Travis Ryan dei Cattle Decapitation, Luc Lemay dei Gorguts e del chitarrista jazz Gilad Hekselman.

 

Revocation – New Gods, New Masters 

1. New Gods, New Masters
2. Sarcophagi Of The Soul
3. Confines Of Infinity (feat. Travis Ryan of Cattle Decapitation)
4. Dystopian Vermin
5. Despiritualized
6. The All Seeing (feat. Gilad Hekselman)
7. Data Corpse
8. Cronenberged (feat. Jonny Davy of Job For A Cowboy)
9. Buried Epoch (feat. Luc Lemay of Gorguts)