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Screaming Shadows (Francesco Marras)

Di - 16 Febbraio 2004 - 16:40
Screaming Shadows (Francesco Marras)

Andiamo a conoscere una delle migliori realtà del metal italiano, gli Screaming Shadows vengono dalla Sardegna e con il loro primo “Behind the mask” hanno riscosso i consensi e le attenzioni dei più attenti supporter della scena nostrana, ne parliamo con Francesco Marras il chitarrista della band. Ciao Francesco, grazie per aver trovato il tempo di rispondere alle mie domande, vorrei incominciare questa intervista introducendo ai lettori di www.truemetal.it la vostra band. Quando sono nati gli Screaming Shadows? Come siete arrivati a comporre l’attuale line-up? Avete avuto esperienze precedenti in altre band?

La band è nata nel ’98 , dopo circa un anno e mezzo di ricerca di componenti , con una line-up differente da quella attuale , anche se il fulcro del gruppo è rimasto sempre lo stesso , cioè io (Francesco Marras) e Andrea Giribaldi alle chitarre e Antonio Doro al basso. Il gruppo aveva un altro nome , ma il progetto è sempre stato lo stesso , il nome Screaming Shadows lo abbiamo dal 2001 , anno di uscita del nostro primo cd . Avevamo registrato in precedenza un demo di 4  pezzi sotto il moniker Eruption. Il fulcro del gruppo non ha avuto nessuna precedente esperienza musicale seria , siamo cresciuti insieme e abbiamo sempre suonato insieme , spero di continuare a farlo per sempre. I problemi di formazione li abbiamo avuti a causa del fatto che non siamo mai riusciti a trovare il cantante ideale per la nostra musica. Anche adesso , che eravamo sicuri al 100% di aver trovato quello che stavamo cercando in Luigi Usai , ci siamo sbagliati per l’ennesima volta. Luigi è un cantante strepitoso e una persona veramente eccezzionale , il problema è semplicemente che lui non vive la musica come la viviamo noi , per lui è un hobby , e adesso che le cose si fanno molto più serie , lui non se la sente più di continuare e ben presto ci abbandonerà.

Il vostro nuovo disco “Behind the mask” è davvero potente e ispirato, credo che non sia facile catalogare con precisione il vostro sound, semplicemente vi identificherei con il termine “heavy metal”, vorrei sapere da te come descriveresti la vostra musica e se ritieni possibile identificare gli Screaming Shadows all’interno di una categoria precisa.

Finalmente qualcuno che ha capito qual è il genere che suoniamo , vero e fottuto Heavy Metal! Si potrebbe perdere tempo per cercare un nome più dettagliato al nostro genere , tipo classic-power-epic , ma è del tutto irrilevante , noi abbiamo sempre voluto suonare una musica sola e un genere solo : Heavy Metal. Poi è naturale che se ascolti molta musica le influenze possono arrivare anche da altri generi , come è anche naturale che col passare del tempo la tecnica migliori (se studi naturalmente) e le composizioni diventino più articolate e complesse. Le nostre canzoni hanno tutte una identità propria , noi non cerchiamo di rientrare in una categoria precisa , ma cerchiamo di comporre sempre quello che ci viene da dentro , dall’anima , la nostra musica è sincera e viene dal cuore.

Le canzoni del vostro nuovo disco dimostrano una considerevole maturità compositiva, è un risultato ammirabile considerando che si tratta del vostro primo full-lenght, mi pare che al centro di ogni composzione sia stata posta una energia frontale e diretta che poi è stata impreziosita con passaggi strumentali e melodie davvero raffinati. Condividi la mia opinione? Quale è stato l’approccio che avete seguito durante la composizione del disco?

Noi non abbiamo un “approccio” standard alla composizione delle canzoni , ogni canzone nasce in un modo diverso , dipende dall’ispirazione , dipende dai nostri umori , dipende dal nostro background culturale , dalle nostre influenze. Dipende anche da quello che stiamo ascoltando in quel determinato periodo , dipende da tantissimi fattori.È vero comunque che le canzoni nascono da un’idea ben precisa su cui poi lavoriamo aggiungendo parti , soli , e altre cose , ma si parte sempre da una struttura portante solida , altrimenti puoi metterci tutti i soli che vuoi e tutti gli abbellimenti che vuoi ma il pezzo non funzionerà mai.

Le tue parti di chitarra mi sono piaciute tantissimo, hai lo stile solista tipico dei chitarrsti degli anni ottanta ma possiedi anche un appeal neoclassico che risalta nelle parti soliste. Come descriveresti il tuo lavoro esecutivo sui brani di “Behind the mask”? Sei soddisfatto di quanto registrato? Credi che continuerai su questa linea artistica anche in futuro?

Ci tengo a dire che i brani di “Behind the mask” sono stati composti un paio di ani fa e che sono stati registrati nel 2002 , da quel periodo sono cresciuto molto , sia musicalmente che tecnicamente. Io sono soddisfatto delle cose che ho registrato , mentre lo sono un po’ meno di come sono state registrate le chitarre , non hanno di certo il suono che avrei voluto io , di questo non sono soddisfatto a pieno. Se avessimo avuto dei suoni differenti di chitarra il cd avrebbe suonato 10 volte meglio e tutto sarebbe stato più heavy. Sono sicuro che il prossimo lavoro sarà nettamente superiore. Sicuramente resterò su questa strada , perché gli Screaming Shadows sono la mia unica strada , e io suonerò sempre così , naturalmente migliorerò e crescerò ancora , ma il gruppo è parte di me, anzi è la mia anima , la mia persona , quindi puoi stare certo che continuerò su questa strada.

Contrariamente a tante band italiane oggi in azione, voi possedete una sezione ritmica davvero “credibile”, mi spiego, non siete una band dipendente da doppi pedali e parti eccessivamente serrate, vorrei sapere se questa scelta ha un significato preciso oppure se si tratta di un approccio naturale. Credete che possa essere utile lavorare in questo modo per identificarvi meglio rispetto alle altre band?

Io credo che gli Screaming Shadows , a differenza di molte altre band , hanno un proprio stile , un loro sound e un modo di comporre molto particolare e definito , credo che sia una cosa molto positiva e molto importante , altrimenti saremmo la solita band che non farà niente di nuovo. Invece noi cerchiamo di fare qualcosa di nuovo , qualcosa che ci appartenga allo stesso tempo. L’approccio della sezione ritmica è del tutto naturale , le canzoni nascono spontaneamente , come ti ho detto prima , ma non escludo che un domani potremo fare cose diverse. A noi piace provare cose nuove , cose che magari non abbiamo mai fatto.

Avete prodotto il nuovo disco con le sole vostre forze, senza appoggiarvi a nessuna label, vorrei spare come siete arrivati a un risultato sonoro così competitivo e graffiante, dove avete registrato il disco? Credi che in futuro questo lavoro verrà supportato da qualche label italiana? Siete in contatto con qualcuno in questo momento?

La qualità di registrazione del cd è abbastanza buona , ma abbiamo fatto molte scelte sbagliate , come per esempio scegliere di registrare la batteria in uno studio diverso da quello per le chitarre , e la voce e il mix in un altro ancora. Il problema è stato che il posto dove abbiamo registrato le chitarre non era assolutamente all’altezza , si sente una grossa differenza tra il suono e la qualità della batteria e le chitarre. Anche il mix sarebbe potuto uscire meglio , ma abbiamo avuto tanti di quei problemi durante il periodo di lavorazione del cd che alla fine abbiamo preferito farlo uscire anche se il suono non era quello che volevamo. Siamo in trattativa con la Underground Symphony per una distribuzione , spero che vada tutto in porto.

Voi siete originari della Sardegna, come vanno le cose da quelle parti? Avete possibilità di suonare live nella vostra zona? Se vuoi puoi utilizzare questo spazio per presentarci le vostre date live nel prossimo futuro. C’è la possibilità di vedervi suonare anche nel restante territorio nazionale? Avete progetti precisi in merito?

Allora , avevamo tantissimi progetti per il nostro futuro , dovevamo fare un casino di concerti , ma , come ti ho detto prima , per adesso ne stiamo facendo circa uno ogni 15 giorni e solo nella provincia di Sassari. Suoneremo il 10 Aprile insieme ai Burnin’ Ground (ex Salem’s lot) a Cagliari per un gran concerto  , ma per adesso non possiamo muoverci dalla Sardegna , anche se è una cosa che vogliamo fare il prima possibile. La scena dalle nostre parti è quasi inesistente , siamo l’unica band heavy metal in piedi, ma stiamo riuscendo a muoverci lo stesso , il nome sta crescendo e abbiamo già un buon seguito , anche se dobbiamo continuare a crescere. I locali non sono tanti e non pagano molto , ma si va avanti , altrimenti non si suona e soprattutto non si vedono soldi , che sono sempre necessari per tutti i nostri progetti futuri.

Sotto il profilo lirico il vostro nuovo disco è un concept? In ogni caso ci sono dei temi portanti al centro delle vostre canzoni? Ci sono dei testi che ti piacerebbe spiegare ai nostri lettori? Ho visto che non c’è un solo compositore a lavorare sulle liriche……

 

No , il cd non è un concept e non ci sono temi portanti per le nostre liriche. Noi scriviamo di cose reali , di esperienze vissute ,di sentimenti , di valori nobili come sincerità e fratellanza , ma anche di rabbia , sconforto e tristezza , ma non passivamente , noi vogliamo comunque reagire a continuare a stare in piedi. I testi li scrivo praticamente tutti io , ma non intendo spiegare nessun testo in particolare , perché credo che sia sbagliato dare l’interpretazione dell’autore. Ognuno può leggere i nostri testi in italiano sul nostro sito e leggerci cose che possono essere differenti da quelle che leggo io , può interpretare le cose in una maniera differente dalla mia , rispecchiarsi in un mio testo. Il fatto che da un’opera artistica ognuno possa dare un’interpretazione differente e soggettiva è una cosa bellissima.

Prima dicevamo che il vostro disco non è prodotto da una label, quindi i nostri lettori come possono trovarne una copia? Vuoi lasciare l’indirizzo e-mail oppure il nome del vostro sito per far sapere a chi legge come contattarvi?

Ognuno può ordinare la sua copia del cd tramite internet al sito www.screamingshadows.com , dove è presente una sezione interamente dedicata alla vendita del cd. Spero che presto si concludano le trattative con la Undergroun Symphony per la distribuzione del cd in tutta Italia.

Quali sono i progetti futuri degli Screaming Shadows? State lavorando su materiale nuovo oppure vi state concentrando sull’attività live? Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro della vostra band?

Abbiamo moltissimo materiale nuovo. Un sacco di canzoni che adesso suoniamo nei nostri live non sono mai state registrate , ma come possiamo registrate un altro cd se non abbiamo neanche finito di promuovere il vecchio che è uscito solo da qualche mese? Spero molto presto di rientrare in studio per iniziare a lavorare sul nostro prossimo lavoro , credo che inizieremo a fine Febbraio comunque , quindi molto presto , ma vogliamo soprattutto lavorare sui suoni , vogliamo che il prossimo lavoro sia una bomba , visto che i nuovi pezzi sono fantastici. Sicuramente non trascureremo l’attività live del gruppo , che è la cosa più bella e più importante, un gruppo che non fa concerti per me non può esistere.

Ti ringrazio ancora Francesco per il tuo tempo, puoi sempre contare su di me per segnalare le infomazioni e le notizie riguardanti la vostra band su www.truemetal.it, questo spazio lo puoi impiegare per rivolgerti ai lettori, a presto.

Ringrazio tutta la redazione di True Metal per il supporto , in particolare Eugenio e Leopoldo . Saluto tutte le persone che ci aiutano nella nostra battaglia e che ci supportano , invito tutti a visitare il nostro sito su cui troverete tutte le novità riguardanti la band , tutte le date dei concerti e tanto altro , compresi molti mp3 completi da scaricare. L’indirizzo è www.screamingshadows.com Chiunque è disposto ad aiutarci per organizzare dei concerti fuori e dentro l’isola della Sardegna mi può scrivere alla mia casella di posta elettronica : francesco@screamingshadows.com . Esorto tutti metallari del mondo e italiani in particolare a supportare la scena underground italiana. Ciao a tutti.

 

Francesco Marras

                                                                                                          

Eugenio Giordano metalgenio@libero.it