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Sepultura: banditi dal Libano con l’accusa di essere degli ‘adoratori del Diavolo’

Di Daniele D'Adamo - 22 Aprile 2019 - 16:17
Sepultura: banditi dal Libano con l’accusa di essere degli ‘adoratori del Diavolo’

Secondo Albawaba, le autorità libanesi hanno vietato ai Sepultura di esibirsi nel Paese, accusandoli di “insultare il cristianesimo” e di essere “adoratori del diavolo”.

Skull Session, il promotore dei concerti, ha infatti annunciato che venerdì scorso le autorità si sono rifiutate di approvare i visti di accesso ai membri della band, costringendoli a pertanto a cancellare un concerto pianificato nel distretto di Hamra, a Beirut, per il prossimo il 28 aprile.

Skull Session ha dichiarato a The New Arab che non gli è stato permesso di vedere l’ordine di “divieto” al gruppo, ma che gli erano state fornite informazioni dagli agenti che avevano visto il documento:

Fondamentalmente, quello che abbiamo capito è che sono considerati adoratori del diavolo, che hanno mancato rispetto al cristianesimo e che si sono esibiti in Israele. Tutto ciò, naturalmente, non è vero.

 

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