Thrash

Slayer: Dave Lombardo, “Hanneman mi suggerì di inserire quello stacco di batteria su ‘Angel Of Death'”

Di Orso Comellini - 26 Maggio 2023 - 8:45
Slayer: Dave Lombardo, “Hanneman mi suggerì di inserire quello stacco di batteria su ‘Angel Of Death'”

In una recente intervista su Stereogum, è stato chiesto a Dave Lombardo se avesse sempre cercato di spingere più in là i suoi limiti nel corso dei primi anni con gli Slayer. Per portare velocità e tecnica a un livello superiore. Questa la sua risposta:

Sì, era così al tempo. Spingevo sempre più in là i miei limiti. Ricordo di averne parlato una volta con Jeff Hanneman. Gli dissi: “Il nostro sound deve essere heavy, deve essere più veloce; fottutamente veloce e duro”. Era quella la nostra mentalità di allora: suonare più veloce. Fisicamente più veloce, non con l’aiuto di qualche computer come viene fatto oggi. Ci sono innumerevoli software che ti permettono di suonare con la perfezione del fottuto Big Ben. al tempo invece dovevi essere sul pezzo. Non c’era l’ausilio elettronico di una click track. Non ho usato click track fino a “Christ Illusion” (2006). E anche allora solo per una parte della canzone.

Le cose al tempo erano molto più selvagge. Quello che sentite su quegli album è completamente reale. C’era fisicamente una persona a suonare, senza l’aiuto di indicazioni di tempo generate dal computer o altro. Volevamo esagerare e in modo del tutto intenzionale.

Riguardo allo stacco di batteria con doppio pedale e tom su ‘Angel Of Death’, Dave Lombardo ha detto:

Quel pezzo faceva parte di un assolo di batteria. Dal vivo mi permettevano di sbizzarrirmi ogni tanto. Eravamo soliti suonare il brano ‘Show No Mercy’, che si apriva con un assolo di batteria. Nel corso di uno show in particolare, credo fosse al Valley di Los Angeles, stavo eseguendo l’assolo, poi mi fermai un istante e mi concentrai sul doppio pedale. Fu in quel momento che catturai l’attenzione di Hanneman. Mi disse: “Amico, dovremmo metterlo su una canzone”. Stavamo proprio componendo parte del materiale finito su “Reign In Blood” in quel periodo e fu lui a dirmi di inserirlo all’interno di ‘Angel Of Death’. E così facemmo.