Story Of Jade (tutta la band)
Autori dell’interessante debutto dello scorso anno “The Damned Next Door (Know Your Neighbors!!!)”, i fiorentini Story Of Jade si sono raccontati con molta umiltà e schiettezza ai lettori di TM, in un’intervista condita da un pizzico di nero umorismo.
A Voi il resoconto!
Intervista a cura di Orso Comellini
-Come nasce il moniker Story Of Jade? Che significato ha?
Jade è un personaggio inventato da noi, una narratrice di storie orrorifiche, una libera interpretazione al femminile di Uncle Creep se vuoi. I nostri personaggi, che in questo album rappresentano i “Demoni delle Paure” nelle quattro età della vita, sono a loro volta personaggi delle storie di Jade. Anche i testi sono spesso delle storie…. in sintesi Story Of Jade.
-Come vi siete conosciuti?
Yndy e Bapho vengono dallo stesso paese ed hanno conosciuto A.G. suonando ad un festival da lui organizzato, Huntzer suonava in una band con la quale abbiamo diviso il palco in un altro festival.
-Sembrate tutti musicisti molto preparati, avete avuto delle precedenti esperienze?
Grazie! Oltre allo studio abbiamo suonato tutti in altre band ed in vari generi musicali dal dall’Heavy Metal al Thrash, dal Progressive Rock all’Alternative, dal Death Metal all’Hard-Core.
-Siete in attività ormai da dieci anni, come si è evoluto il vostro percorso artistico fino ad oggi?
Abbiamo fatto molte esperienze live, studio, ed esperienze di “vita da band”… alcune ottime ed altre pessime… ma alla fine tutto insegna e tutto ciò che impari va “a servizio” delle scelte artistiche e della musica.
-Avete tenuto una miriade di date dal vivo: è quella la dimensione ideale della band?
Eh si cazzo! quella è la dimensione ideale del metal! Ne approfittiamo per ringraziare tutti i nostri supporters che ci seguono dal vivo e che in generale supportano il Metal Underground, i vari promoter e le band con cui abbiamo condiviso il palco.
-Proponete qualche scenografia o coreografia speciale dal vivo come fanno per esempio King Diamond e Alice Cooper? Si dice che i vostri concittadini Death SS la notte “razziassero” i cimiteri per rendere più suggestivo il proprio palco, fate anche voi qualcosa del genere?
Sì, quando è possibile usiamo scenografie ma soprattuto collaboriamo con performers che interpretano Jade sul palco… le performer vengono prelevate da obitori e animatronizzate in laboratorio da esperti horror nerds ahahah!!!!
-Come mai avete deciso di usare il face-painting?
Il tema portante della band è l’Horror ed abbiamo voluto estendere il concept anche all’immagine!
Inoltre siamo da sempre fan di King Diamond, Alice Cooper, Kiss e lo spunto certamente parte da là…
-Veniamo all’album, chi si è occupato di copertina e produzione? Chi è l’autore dei brani?
Yndy ha curato l’artwork del disco e l’editing delle foto e Claudio Santelli, fotografo, è l’autore degli scatti.
Il disco è stato prodotto da Carlo Ballotti ed Alessandro Paolucci e co-prodotto da noi.
I brani vengono composti individualmente da Yndy, Bapho ed A.G. per poi essere riarrangiati una prima volta in sala prove mentre dei testi se ne occupano Yndy e Bapho.
-Di cosa parlano i testi?
Come dicevamo, alcuni testi sono piccoli racconti, altri invece sono sfoghi o deliri. Il tutto in chiave Horror ovviamente e con una grossa dose di umorismo nero!
-Come siete entrati in contatto con Flegias?
Siamo amici da un po’ e qualche volta siamo stati loro ospiti sul palco. Oltre all’amicizia che ci lega, i Necrodeath sono sempre stati una grande band per noi, ed avere Flegias come ospite nel disco è stato un vero onore!
-Come sono state le reazioni di critica e pubblico? Siete soddisfatti della promozione della Warmholedeath?
Possiamo dire più che ottime!
Si, La WormholeDeath sta facendo un ottimo lavoro con noi, siamo contenti di aver trovato gente onesta che crede nella band, nella musica e non nei soldi!
-Cosa è cambiato rispetto all’EP del 2006 “The Factory of Apocalypse”? C’è stata una crescita artistica?
Certo, abbiamo lavorato sodo e sicuramente lavorare con un produttore competente e fidato ci ha aiutato a confrontarci con noi stessi e migliorarci.
-Ho gradito molto il videoclip di “Self-Inflicted Masterpiece”, mi piacerebbe se foste voi a descrivercelo ed eventualmente a raccontarci qualche aneddoto/retroscena…
Siamo contenti ti sia piaciuto!
Il video è la rappresentazione metaforica del testo della song, parla di una ragazza che non si piace e decide di “modellarsi” il corpo a colpi di forbici e nel video il corpo della ragazza è rappresentato dal vestito che sta cucendo.
Jade appare nello specchio incarnando l’insicurezza della ragazza e con l’aiuto dei “demoni della paura” fa in modo che la ragazza finalmente si piaccia…che sia contetnta del suo corpo e del suo cazzo di vestito!!!!
Per l’aneddoto… dovresti chiedere all’attrice che ha interpretato Jade come ha fatto a togliersi quel cazzo di bianco dai capelli!!! ahaahah
-Usate dei “nomi d’arte” (“Fear in Childhood”, “Fear in Adolescence”, “Fear in Adulthood” e “Fear in Old Age”), qual è il motivo e il significato di tale scelta?
Quelli che hai citato sono i personaggi che interpretiamo in questo album, i personaggi del primo capitolo della saga. Il tema portante dell’album è la Paura….
Questa cambia nelle varie età della vita ed i demoni che genera (“Fear in childhood”, “Fear in Adolescence”, ecc,) ti seguono nell’ombra interferendo nel tuo cammino quando meno te l’aspetti.
Volevamo che sia l’album , pur non essendo un concept, sia l’immagine della band, per questo disco, avessero come tema portante la paura, appunto…. ecco il motivo per cui abbiamo creato i personaggi ed i loro nomi.
-Quali sono i gruppi che più di altri vi hanno influenzato e quelli che preferite (anche se di generi differenti)?
Siamo tutti cresciuti ascoltando tutto il cazzo di Metal che ci piace ascoltare, senza mai fare distinzioni di genere o senza mai etichettare come poser o strafigo nessuno!!! Le band che fanno parte del nostro dna comune sono Slayer, Judas Priest, Ozzy, Black Sabbath, Dio, Annihilator, Headhunter, Necrodeath, Mercyful Fate e King Diamond, Kiss e molti altri…
-Cosa ne pensate della scena locale, fiorentina e più in generale toscana? Pubblico, band, locali ecc.
Il pubblico bhé… I metalheads italiani dovrebbero imparare dai fratelli europei o statunitensi ed iniziare a supportare la scena locale in maniera più assidua… non si puo’ certo dire che in Italia manchino le band…
Ci sono un sacco di band valide in zona ed in Toscana… le band che stimiamo davvero e che ascoltiamo (comprate i loro cd cazzo, cercateli sul web!!!!)… Windfall, Subhuman, Runover, Junky Dildoz, Nitro Junky, Violentor, solo per citarne alcuni.
-Due parole su:
Death SS: I MAESTRI
Strana Officina: l’heavy metal italiano
Sabotage: una vita per il rock n roll
Dark Quarterer: la tecnica a servizio del pathos
Tossic: animali da palco! dei cinghiali!
Domine: epici e veloci
Eldritch: tecnici, precisi e violenti
Vision Divine: divini
-Cosa avete in cantiere per l’immediato futuro, state lavorando al nuovo album? Mi risultano poi alcune date: una di spalla ai Tankard che si preannuncia molto calda e un’altra al Faust Extreme Festival, cos’altro?
Sì, apriremo ai Tankard nelle loro date Italiane (Firenze e Novara) e suoneremo al Faust Festival per la notte delle streghe.
Questi concerti chiuderanno la serie di live che hanno accompagnato “The Damned Next Door (know your neighbors!!!)”… stiamo già lavorando al disco nuovo e ci chiuderemo in sala per concentrarci sul nuovo materiale.
In attesa dell’uscita del nuovo disco ci saranno delle sorprese, di cui ovviamente non vi diciamo un cazzo! Ahahaha!!! Restate in contatto con noi su http://www.storyofjade.net e sui nostri canali per scoprirle nel corso del 2013! Sempre che I Maya…
-Infine, ringraziandovi per aver concesso a TM questa intervista, vi lascio la possibilità di fare le ultime considerazioni a vostro piacimento.
Una citazione dai grandi Primal Fear… METAL IS FOREVER, IN EVERY SINGLE MATTER!!!
Grazie a voi di TM e a tutti i lettori! Piss and Lovecraft!!!