Stryper: “Il mio tumore alla tiroide? Se non mi opereranno subito avrò dei grossi problemi”
Durante un’apparizione nell’episodio dell’11 dicembre di “Trunk Nation With Eddie Trunk” su SiriusXM, il frontman degli Stryper, Michael Sweet, ha parlato apertamente della sua recente diagnosi di tumore alla tiroide. Detta diagnosi è arrivata meno di un mese dopo una biopsia a un nodulo situato nel lobo destro della tiroide.
Sweet ha detto:
Beh, negli ultimi 10 anni ho notato alcuni problemi al collo e alla voce, un po’ più di difficoltà a cantare come vorrei. Ho semplicemente attribuito il problema all’età e alle sue naturali conseguenze. Poi, però, sono andato a farmi visitare. Mi hanno fatto un’ecografia e hanno scoperto che avevo dei noduli alla tiroide su entrambi i lobi, noduli che sono stati tenuti d’occhio per diversi anni. Via via sono diventati sempre più grandi. Uno, in particolare, quello sul lato sinistro, è diventato così grande che hanno deciso di fare una biopsia, il cui referto ha indicato l’esistenza di un tumore maligno. Pertanto, due anni fa mi hanno operato per rimuoverlo. Sul lato destro ho la tiroidite di Hashimoto [malattia autoimmune cronica che colpisce la tiroide], con un nodulo che non era sospetto. Non pensavano che avrei avuto dei problemi. Con l’asportazione del carcinoma dall’altro lato e la terapia farmacologica, beh, le cose hanno preso una piega diversa: si è formata una nuova calcificazione, in quel nodulo, così hanno fatto una biopsia che ha dato di nuovo il risultato di tumore maligno. Quindi devo ripetere l’operazione.
Alla domanda del conduttore Eddie Trunk di chiarire se si trattasse dello stesso tipo di intervento a cui si era già sottoposto due anni fa, ma solo in “un’altra parte della tiroide“, Sweet ha risposto:
Esatto. Sì, me l’hanno lasciato nella tiroide destra, quel nodulo, poiché non se ne preoccupavano. A volte le cose si risolvono da sole, ma in modo diverso da come si potrebbe pensare e di conseguenza piani cambiano. Ed è quello che è successo a me. Quindi, devo sottopormi allo stesso intervento…
Michael ha continuato:
Ho tutte queste persone – Dio le benedica, e lo apprezzo – che mi contattano per parlare di medicina olistica, guarigione naturale e questo e quello. E, a essere sincero, voglio solo togliermela di torno. E non voglio scherzare… È papillare, è a crescita lenta. È in una fase in cui sto ancora bene, ma se ignoro il pericolo e non agisco, arriverà a un punto in cui alla fine… si diffonderà, e allora avrò dei grossi problemi.