The Smashing Pumpkins: Billy Corgan, ‘ci infilavano nel calderone Grunge, ma noi eravamo più tipo i Led Zeppelin’
In una nuova intervista su Raised On Radio, Billy Corgan ha parlato del loro grande successo “Mellon Collie and the Infinite Sadness” del 1995.
Abbiamo tutti quell’istantanea della nostra giovinezza in cui tutto era così bello. E questo è il modo in cui preferiamo ricordare la nostra giovinezza invece che ricordarsi ciò che non c’era di buono. “Siamese Dream” è quella bellissima istantanea della nostra giovinezza. Ci immortala letteralmente nel fiore della nostra giovinezza, nel modo più perfetto possibile. Ma il nostro produttore era un tipo sveglio e quello che realizzammo insieme era che in quella ricerca della perfezione, avevamo messo in secondo piano parte della nostra ferocia. “Mellon Collie” fu la reazione spontanea a due aspetti. La prima tesa alla ricerca dell’imperfezione, invece che la perfezione. La seconda, una reazione a chi ci infilava nel calderone del Grunge, dato che noi ci consideravamo più tipo i Led Zeppelin o tipo i The Beatles. E nessuno ci dava retta perché i fatti parlavano da soli, ci dicevano, “Sì, sì, va bene, magari avete un paio di canzoni buone ma non siete al loro livello”. Tuttavia noi credevamo davvero di poter essere al livello di quelle band e “Mellon Collie” fu il nostro modo di dire “Non sarete più in grado di paragonarci a quei gruppi (Grunge, ndr).” Potrà sembrare un po’ infantile dirlo ora, in questo momento della mia vita, ma al tempo era il modo in cui mi sentivo. Un po’ come dire “Non paragonerai più questa band ad altre. Ci potrai comparare con gruppi di generazioni diverse, ma per quanto riguarda la nostra generazione…” Tuttora ci credo, di essere una band che non può essere paragonata ad altri.
https://youtu.be/GU1AU4bVhLc