Avantgarde

Thy Catafalque: pubblicato il video di “Ködkirály” live al Dürer Kert

Di Valeria Usiello - 22 Luglio 2025 - 17:00
Thy Catafalque: pubblicato il video di “Ködkirály” live al Dürer Kert

Comunicato stampa

 

Anche quando era pensato solo come un progetto in studio, i Thy Catafalque avevano una visione che si estendeva oltre i confini. Negli ultimi due decenni, il genio ungherese Tamás Kátai e il suo crescente cast di collaboratori hanno portato l’arte letale del Metal estremo a un dialogo serrato con l’avanguardia.

“XII: A gyönyörű álmok ezután jönnek è una festa per le orecchie”, ha scritto New Noise in una recensione a 5 stelle dell’ultima opera dei Thy Catafalque. “[è] una celebrazione del potere della musica, che esplode per esprimersi in qualsiasi forma scelga di abitare. Un album di cui innamorarsi inesorabilmente“.

Ora, freschi del loro debutto all’Hellfest e al Kilkim Žaibu, seguito da un clamoroso ritorno davanti al pubblico di casa al Fishing on Orfű, i Thy Catafalque sono in tour in America Latina per la prima volta in assoluto. Mentre il gruppo si prepara a infiammare folle dal Messico all’Argentina, oggi pubblicano un video live dell’esibizione nella città natale dell’anno scorso, con il brano più agghiacciante e epico del loro dodicesimo album, cupo e sognante.

Questo è un enorme passo avanti per i Thy Catafalque“, afferma Kátai. “Siamo molto entusiasti di suonare per i nostri fan in posti in cui non siamo mai stati prima“.

 

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In vista del dodicesimo album dei Thy Catafalque, Tamás Kátai si proponeva di realizzare un disco Metal schietto e diretto. Ma A gyönyörű álmok ezután jönnek ha finito per portarlo in un altro surreale viaggio mentale.

In italiano, “Ködkirály” si traduce “Re della Nebbia”. Il brano si svolge a metà strada tra sogno e incubo. Martina Veronika Horváth e Ivett Dudás si ergono tra synth cosmici come nebbia sotto una luna calante. I loro clean agghiaccianti hanno lasciato il pubblico sold-out dell’influente locale underground ungherese completamente incantato. Con le sue profonde e increspate linee di basso, Kátai non fa che intensificare l’incantesimo.

Certo, i Thy Catafalque non sono certo gente che lascia i fan con il fiato sospeso. A metà di “Ködkirály“, un riff Death Metal rimbomba dal cielo annerito. Quando i due chitarristi Zoltán Vigh e Krisztián Varga danno inizio a una processione di cupi tremoli, è straziantemente chiaro che il re è arrivato. “Hullj, nehéz eső / Caduta, pioggia battente”, ruggisce Gábor Dudás, ordinando ai numerosi seguaci del gruppo di sbattere la testa.