Time To Kill Records: arottenbit si aggiunge al roster
Comunicato stampa: arottenbit (8 bit Sludge Techno) firma con Time To Kill Records.
Time To Kill Records è lieta di annunciare l’aggiunta di arottenbit (8 bit Sludge Techno) al suo roster. Questo il singolo di presentazione dell’artista.
“Raining Blood” degli Slayer in una nuova versione elettronica 8-Bit.
Una fusione di thrash metal e suoni chiptune 8-bit dell’iconica traccia degli Slayer “Raining Blood”, suonata interamente su un Nintendo Game Boy del 1989. Questa versione combina l’intensità dell’originale con i suoni tipici del gaming, offrendo un’esperienza di ascolto senza precedenti.
‘Like Atari Teenage Riot playing some Melvins’, lo hanno definito.
arottenbit è un progetto di musica elettronica nato nel 2008 da Alessandro ‘Otto’ Galli (fonico di Messa, Deafheaven, Pallbearer, Earth, Truckfighters e altri).
Suonando in solo con un Nintendo Game Boy del 1989 o accompagnato dal batterista hardcore punk Guido Montanarini (PARADISE LOST, IMPLORE, THE SECRET) si ritrova presto ad aprire i live di alcune delle sue band preferite come MELVINS, ATARI TEENAGE RIOT, THE BODY, MELT BANANA, AUTHOR & PUNISHER, a suonare a importanti festival internazionali come ROADBURN 2022, HELLFEST 2022, ad organizzare il festival diy 8bit più grande della storia mondiale “MILANO CHIPTUNE UNDERGROUND” presso il famoso squat di Milano MACAO (più di 2000 ingressi!), e a fare due tour europei e UK in apertura alla band romana MASTER BOOT RECORD (BLOOD MUSIC, METAL BLADE RECORDS).
Dalla violenza dei concerti punk hardcore alla pesantezza dello sludge metal fino a quello stato allucinato di certe albe passate a ballare ai peggiori after a base di cassa dritta. In un’epoca opulenta, in cui tutto è consumato in fretta, arottenbit mischia generi utilizzando uno strumento obsoleto, un vecchio Nintendo Game Boy recuperato dalla spazzatura. Un giocattolo per bambini, utilizzato ora per risvegliare gli incubi degli adulti.
Se il punk ci ha insegnato che non è necessario saper suonare uno strumento per poter fare musica, oggi impariamo che non è nemmeno necessario possedere uno strumento musicale per fare musica.
Da 70 a 240 bpm in un viaggio pesante e furioso, dentro tutte le influenze che una metropoli può offrire durante le sue notti più scure.
LINE UP:
Alessandro ‘Otto’ Galli: programming, Nintendo Game Boy
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