Vario

Tracy G (ex-Dio/Driven) Intervista

Di - 6 Agosto 2002 - 13:45
Tracy G (ex-Dio/Driven) Intervista

Intervista all’ex-chitarrista di Ronnie James Dio oggi con i Driven e solista.Il musicista che ho intervistato è stato un chitarrista molto famoso per un certo periodo per la sua permanenza nella band dell’ex-cantante di Rainbow e Black Sabbath, Ronnie James Dio. Con lui ha suonato per diversi anni portando nella band una sonorità nuova e per questo a volte molto contestata. Oggi si è ricostruito una carriera con nuove band e nuovi progetti. Lui è Tracy G

Giulia: Ciao Tracy, sono felice di sentire di nuovo parlare di te, sono stata una tua grande fan su “Angry Machines” e “Strange Highways”, per me avevi portato Dio negli anni ’90 e sono rimasta molto dispiaciuta quando hai lasciato la band, cosa è accaduto?

Tracy G: Ciao Giulia, grazie per le tue parole gentili. Ronnie cercava di riportare il suono più sullo stile di Richie Blackmore mentre io volevo suonare con il mio stile….
così è giunto il momento per me di lasciare la band…si…è stato triste…

G: So che dopo i Dio, hai lavorato in altri progetto come i Driven e come solista. Qual’è la differenza tra tutti i tuoi progetti?
T: Tutti i miei progetti sono curati da me e ricoprono una vasta gamma di stili musiciali, io amo cambiare stile sovente mentre suono le mie cose, posso fare tutto quello che voglio senza dover piacere a qualcuno…i Driven sono la mia band e sono la parte più heavy dei miei progetti.

G: Amo il tuo modo di suonare perchè è strano. Qualche volta mi ha stupita ed è per questo che mi piace. Preferisci chitarristi più tecnici o con più feeling?
T: Avere feeling è sempre la cosa più importante per me…preferisco sentire che pensare!!! Jeff Beck, Jimi Hendrix, Gary Moore, tutti questi tipi di chitarrisri per me sono grandioso….amo prendere la mia chitarra e lasciarmi andare, sentire senza pensare!!! Se volessi “pensare” sarei andato in una scuola per astronauti o dottori o qualcosa di simile!!!

G: So che in questi giorni hai lavorato con altri artisti per il secondo tributo a Jason Becker. Ti piacciono i suoi lavori?
T: Non sono molto informato sul suo modo di suonare, ma quello che ho sentito è molto buono…

G: Puoi parlarmi dei tuoi partners su “Lady Luck”? So che hai lavorato con Mats Olausson (Malmsteen/Ark), Michael Von Knorring (Malmsteen), Gonzo e il cantante italiano Chris Heaven. Cosa pensi di loro ? Puoi parlarmi un po’ della canzone e se sei soddisfatto del risultato finale?
T: Io non ho incontrato nessuno dei musicisti, ci siamo solo contattati via internet, ho fatto il mio solo nel mio studio in California e ho spedito il tutto a Chris in Italia, loro hanno mixato la canzone. Penso che sia venuta veramente bene e tutti i musicisti coinvolti e Chris abbiano fatto un grande lavoro.

G: Tu hai lavorato con uno dei migliori cantanti del mondo, Ronnie James Dio.
Perchè dopo questa esperienza non hai cercato un posto in un altra grande band, per esempio i Whitesnake o un’altra band?
T: Non era quello che volevo…penso di aver suonato abbastanza in una band famosa e ora è il momento di fare le mie cose a modo mio con il controllo completo sulla mia arte.

G: Puoi parlarmi un po’ di tutti i cantanti (e delle differenze tra loro) con cui hai lavorato da Dio a Heaven oggi?
T: I cantanti sono molto diversi…con alcuni è più facile lavorare che con altri…come con tutte le persone. A volte riesci a trovare la giusta miscela tra la voce e la musica insieme, a volte è molto più difficile…

G: Quali sono i tuoi nuovi progetti?
T: I Driven faranno un video questo mese e lo venderò attraverso il mio sito internet…il mio nuovo cd è un tribute a tutti i miei artisti preferiti con i quali sono cresciuto…Ho molti artisti con me in questo cd…10 diversi cantanti..8 bassisti e 4 batteristi…io ho suonato la chitarra su tutto e ho registrato e prodotto da solo tutto quanto…è quasi finito e anche questo sarà venduto sul mio sito tracyg.com…ti terrò al corrente delle novità…

G: Verrai a suonare in Italia prima o poi?
T: Lo spero proprio, ci sono stato una volta sola e mi piace moltissimo…

G: So che hai anche suonato su “United” il cd benefit per la tragedia del 11 settembre in USA. Cosa pensi di questa tragedia?Quale canzone hai scelto e perchè?
T: E’ stata una vera disgrazia quello che è successo, conosco molte persone che sono rimaste colpite. Ho scelto una canzone intitolata “The Blend” perchè ci sono molti tipi di persone che sono rimaste colpite e questa canzone è strumentale che tocca un sacco di stili diversi e quindi ho pensato che fosse adatta per questo cd..è un insieme di tutte le persone e di stili in uno…noi siamo tutti diversi ma nello stesso tempo siamo uno solo…la canzone ha molti stili di musica ma alla fine è una canzone sola…spero che questo abbia un senso…

G: Grazie per la tua pazienza e attenzione…spero di incontrarti prima o poi. Vuoi dire qualcosa ai tuoi fans italiani?
T: Grazie a tutti voi per il vostro supporto, spero di vedervi presto, grazie a te Giulia per questa intervista…sei stata molto gentile e penso che le tue domande siano state ottime…tienimi informato quando verrà pubblicata questa intervista in modo che io possa metterla sul mio sito.
Grazie ancora Tracy G.