Uli Jon Roth: la musica di oggi è superficiale, palesemente senza ispirazione
Il leggendario chitarrista ex-Scorpions Uli Jon Roth, intervistato da Rock 100.5 WNNX-FM circa una sua opinione sui chitarristi odierni, ha detto:
In generale lo standard della tecnica è cresciuto molto. Puoi trovare chitarristi in grado di suonare arpeggi veloci in ogni bar su e giù per il paese. E questo non si discute. Tuttavia è raro che qualcuno riesca davvero a toccarmi, anche perché non sono molto interessato all’aspetto tecnico. Ho bisogno di qualcosa che mi smuova a livello musicale, un aspetto che al giorno d’oggi è piuttosto labile. La musica di oggi non è molto basata sulla chitarra e spesso non le lascia lo spazio necessario. La chitarra sembra avere un ruolo marginale nel mainstream e questo è un dato di fatto. Quando ascolto qualcosa di nuovo, la maggior parte delle volte è sfortunatamente sempre la stessa zuppa, purtroppo. Quindi è raro che io ascolti qualcosa che mi lasci davvero a bocca aperta… Penso che sia solo un segno dei nostri tempi. Viviamo in tempi bizzarri. Tutto è così frenetico e dominato dai social media. Le persone hanno difficoltà a fare qualsiasi cosa richieda maggiore profondità e del resto non è una cosa richiesta. Vogliono una gratificazione immediata e una soluzione rapida per qualsiasi problema – dagli hamburger a ciò che riguarda il proprio iPhone o Android. E ci può stare, ma non è questa la strada per inventare qualcosa che abbia un significato artistico più profondo o una visione più ampia. Viviamo in tempi di estrema superficialità e la musica che ci circonda ne è esatto riflesso. Almeno è quello che mi viene da pensare quando mi fanno ascoltare della musica alla radio o ovunque sia riprodotta. La maggior parte di essa suona alle mie orecchie come palesemente senza ispirazione.