Thrash

Vektor: David DiSanto nega le accuse di violenza domestica, “Spero che la gente giudichi la nostra musica e non le nostre vite private”

Di Davide Sciaky - 27 Settembre 2022 - 19:00
Vektor: David DiSanto nega le accuse di violenza domestica, “Spero che la gente giudichi la nostra musica e non le nostre vite private”

David DiSanto, frontman dei Vektor che nel 2019 era stato accusato dalla moglie di violenza domestica, ha pubblicato un video in cui racconta il suo punto di vista sulle accuse:

Ciao, sono David DiSanto dei Vektor. Vorrei prendermi un paio di minuti per chiarire le voci che sono girate su di me. Ho sperato che le accuse sparissero da sole, ma dopo che la band ha recentemente perso un contratto con la Century Media a causa di un’errata percezione sulla mia persona, penso sia venuto il momento di chiarire tutto quanto.
Mi devo scusare per la mia iniziale reazione nel 2019 e per il seguente silenzio: all’epoca mi fu difficile gestire tutto quello che successe e ora voglio fare chiarezza verso i nostri fan, che sono all’oscuro dell’orribile video che gira su internet.

Il piccoletto [che potete vedere nel video N.D.R.] (il mio cane, Sprinkles) ha iniziato una catena di eventi che non avrei mai potuto immaginare. All’inizio del 2019 stava ancora venendo addestrato a dove/quando fare i bisogni, e un giorno fece una piccola cacca sulle scale nel mezzo della notte dopo che ero andato a letto. Era intorno a mezzanotte quando venni svegliato da mia moglie che, accanto al letto, cominciò a prendermi ripetutamente a schiaffi sulla testa, a tirarmi i capelli, e a colpirmi al petto con le unghie urlando che dovevo raccogliere immediatamente la cacca. Io continuai a ripeterle di “lasciarmi in pace” e che avrebbe potuto aspettare fino al mattino, ma lei continuò ad insistere. Dopo quello che sembrarono 30 minuti finalmente mi alzai e mi ritrovai tra il muro e il letto. Le chiesi di spostarsi così da poter raccogliere il tutto, ma lei non si muoveva e continuava ad attaccarmi cercando una reazione. A quel punto la spostai di peso sul letto in modo da poter passare. Poi le lanciai un cuscino dicendole: “Lasciami in pace”.

Questo è quanto è successo prima di quello che potete vedere nel video. C’è chi potrebbe dire che non è successo nulla di che, ma voglio che sia chiaro che sono davvero dispiaciuto ed imbarazzato dalla mia reazione in quella situazione. Avere la mia vita privata esposta a dei completi sconosciuti [su internet] è stata un’importante lezione e momento di crescita per me. In questi anni mi ha reso più umile. Come succede a tanti, ero finito in una relazione tossica e mi sentivo intrappolato e non riuscivo ad uscirne. Spero che tutti quelli che si trovano in situazioni simili riescano ad uscirne e ad andare oltre con le loro vite. Questo è quello che sto cercando di fare anch’io.

Per quanto riguarda le altri voci che circolano su internet, non ci sono battaglie legali ancora in corso tra me e la mia ex. Il nostro divorzio è stato finalizzato nel 2021 ed è stato assolutamente una procedura standard: abbiamo diviso le nostre proprietà e siamo andati ognuno per la sua strada.
Non ho la fedina penale sporca.
Di certo non ho ricevuto nessuna incriminazione per violenza domestica.
La foto segnaletica che è circolata online risale ad un evento che nulla ha che fare con questo, cioè a quando nel 2013 rovesciai una birra addosso a dei manifestanti cristiani che avevano aggredito il pubblico al Scion Metal Fest a Memphis. Non fui incriminato per alcunché neanche quella volta.

Spero che la gente possa col tempo riuscire a giudicare la nostra musica e non le nostre vite private, la mia vita privata.
Io continuo a cercare di diventare una persona migliore ogni giorno che passa. E’ un peccato aver perso un contratto discografico a causa di bugie e diffamazione, ma continueremo a fare del nostro meglio, continueremo a crescere e a superare le avversità.