Yngwie Malmsteen: ‘Il segreto della mia longevità’
Durante una recentissima intervista con United Rock Nations, al leggendario chitarrista svedese Yngwie Malmsteen è stato chiesto se avesse mai pensato, quando ha pubblicato il suo debut-album da solista, che, trentacinque anni dopo, sarebbe stato ancora in giro a suonare la propria musica.
Beh, in quei momenti non stavo pensando a questo genere di cose. Ora, invece, ovviamente, ci sto pensando. Anche prima di venire negli Stati Uniti ero molto attivo: dall’età di nove anni ho suonato da solo e nei gruppi. Quindi la mia carriera è davvero lunghissima. Sono sicuro di sapere perché sono ancora qui. Prima di tutto suono ancora perché adoro essere un musicista. Poi, non mi piace mai fare la stessa cosa. Quando salgo sul palco non ho alcun piano, alcuna programmazione. Non ho degli assoli decisi a tavolino: tutto è improvvisazione. Quindi è una sfida totale, ogni volta è qualcosa di totalmente nuovo ed eccitante. Ogni volta che salgo sul palco eseguo assoli diversi, diverse introduzioni. Anche la setlist è diversa di volta in volta. Penso che la ragione per cui la gente venga ancora ai miei è perché sono reale. Non fingo nulla. Metto passione in ciò che faccio, non la simulo. Non cerco di essere alla moda. Faccio quello che mi piace fare. Devo assicurarmi di essere felice. E, naturalmente, se le persone amano quel che faccio, sono molto felice. Ma se a loro non piace… beh, ci sono otto miliardi di persone sul pianeta, non posso rendere tutti felici. Devo solo assicurarmi di essere un artista il più onesto possibile, che è quello che sto facendo.