Photo Report – Sinestesia @ Trieste Loves Jazz

Di Blasetti Filippo - 26 Agosto 2013 - 14:17
Photo Report – Sinestesia @ Trieste Loves Jazz

Nell’ambito della manifestazione “Trieste Loves Jazz” hanno trovato spazio un po’ a sorpresa gli alfieri del Prog Metal locale: i Sinestesia.
Bellissima la cornice che ospita il festival, pochi metri dalla più celebre piazza Unità, di fronte al teatro Giuseppe Verdi, l’omonima piazza è gremita per la serata.
I ragazzi salgono sul palco senza alcun timore, nonostante il neo-frontman/tastierista/master of puppets Alberto Bravin sia fresco fresco di sciatalgia e quindi reduce da settimane di immobilità e dolori.
Come sempre sorprendenti per precisione e cura dell’esibizione, propongono una raccolta dei pezzi migliori dei due Album già usciti ed un piccolo assaggio del nuovo lavoro, quella “Grace”, talmente ben riuscita da restarmi in testa senza sforzi al punto da ritrovarmi a canticchiarla il mattino dopo preparando la colazione.
La versione Live del lento “Violet” è veramente splendida, con Alberto Bravin che si ritrova da solo sul palco con solo voce e chitarra, per poi essere raggiunto dai suoi compagni e dare degna chiusura ad un pezzo assolutamente per tutti i palati.

La conclusione con il Masterpiece “Acquarium” manda in visibilio chi tra il pubblico non sapeva chi si sarebbe trovato davanti, facendo si che il piccolo back pit sotto il palco venga letteralmente preso d’assalto a fine esibizione, facendo scappare autografi a turisti rimasti letteralmente a bocca aperta.
Certo, alcuni di coloro che non erano al corrente di chi fossero i Sinestesia si sono allontanati alle prime note (volumi sempre delicati quando si parla di Sinestesia con Ricky Carioti dietro al mixer), ma molti altri hanno scoperto di avere nella loro città un gruppo estremamente valido, in grado di intrattenere una piazza piena per una sera e, perdipiù, senza sbagliare un colpo. Veramente complimenti ai Sinestesia e menzione speciale a Trieste Loves Jazz che ha operato questa deviazione di genere dando la giusta visibilità ad un gruppo di ragazzi che lavora sodo.
I risultati piano piano arrivano per tutti.

Bravi