Enzo Rizzi su TM: Heavy Bone (puntata 19)

Di Stefano Ricetti - 20 Novembre 2013 - 12:30
Enzo Rizzi su TM: Heavy Bone (puntata 19)

 

Dear rock’n rollers, bentornati (finalmente) nell’Hellsound! L’attesa  per i die-hard fan dello zombie rockettaro più famoso di tutto il comic-world (OuyeSSS!) è finita….finalmente possiamo stringere tra le mani il nuovo volume di Mr. Bone, cloaca maleodorante che da un po’ di tempo non faceva capolino tra gli scaffali delle fumetterie e delle librerie di varia di tutta Italia. Come si vede dalla foto qui di sotto, si tratta di un volumone di ben duecento pagine pieno zeppo di illustrazioni dedicate allle vostre Rockstar (preferite e non) nonché da un fumetto inedito di sette pagine in cui il nostro abominio si diverte a torturare un paio di malcapitati (il lupo…ehm…lo Zombie perde il pelo ma non il vizio). 

 

La Storia del Rock a Fumetti

 

Come ogni anno, la settimana antecedente alla partenza per Lucca è stata caratterizzata dalla solita preoccupazione per in classico “mal di gola/febbre” improvvisa che avrebbe mandato all’aria due anni di attesa e tantissimi mesi di lavoro…alla fine è andata bene se non fosse per la malaugurata scelta (che ho pagato molto cara) di partire calzando un paio di scarpe nuove….comode, si ma…mai indossare scarpe nuove quando sei diretto a Lucca, vera e propria “Babilonia di carne umana che si muove a ondate in spazi inesistenti”. Sono infatti bastate un paio di ore per trasformare la mia camminata veloce in quella di uno zombie in piena crisi virale….una tortura, ragazzi…quattro giorni con i piedi chiusi non in scarpe ma in una pressa, una trappola infernale dalle quale son riuscito a liberarmi solo una volta tornato a Taranto dove ho scoperto di avere due caviglioni che sfociavano in due panettoni….echecCAZZ! 

 

Con Miguel Angel Martin e David Lloyd

 

Ma passiamo alle cose serie  e cioè al nuovo volume che presso lo Stand “NPE” ha saputo vender cara la pelle (marcia) visto che al suo fianco aveva titoloni che rispondevano al nome di “TEX” e le nuove fatiche di due mostri sacri del fumetto mondiale come Miguel Angel “Brian the brain” Martin e David “V for vendetta”Lloyd. E’stato gratificante e per certi versi stupefacente osservare  Mr. Lloyd mentre pubblicizzava  il nuovo volume del nostro zombie ai potenziali acquirenti definendolo : “Excellent!”.

 

Enzo Rizzi e Francesco Ceccamea

 

Dicevamo del pubblico, come al solito numeroso, curioso e competente che ha reso piacevolissima la mia presenza presso lo stand della “NPE”. “Lucca Comics” è anche il momento in cui gran parte delle “amicizie virtuali” nate in rete, si trasformano in calorosi abbracci materiali, come è accaduto quando sono passati a trovarmi tra gli altri, Francesco Ceccamea, autore dei testi del volume e poi  Stefano Fantelli,  autore, scrittore e sceneggiatore per i quale ho realizzato la copertina della sua nuova interessante fatica “Zombie Paradise”, Giacinto Platania, specializzato in sculture 3D e protagonista di un affollatissimo Workshop in quel di Lucca, Gianfranco Staltari, anche lui autore, scrittore, sceneggiatore e curatore del sito “HorrorMagazine”. Pensate, sono anche venuti a trovarci rappresentanti di “Rolling Stone” che già un paio di settimane prima di “Lucca Comics” aveva deciso di supportare “Heavy Bone: La Storia del Rock” pubblicizzando la sua imminente uscita dal suo seguitissimo sito (ma che bella soddisfazione, boyZ! ).

 

Un estratto dal nuovo volume La Storia del Rock

 

Insomma…ogni anno è sempre così, raggiungere e soggiornare a Lucca comporta un dispendio di energie notevole ma alla fine ciò che ti rimane come esperienza umana riesce a superare di gran lunga tutto lo stress del tour de force. Adesso non rimane che aspettare le poche settimane che mancano alla comparsa sugli scaffali delle fumetterie e delle librerie di varia che ne faranno richiesta, del nostro zombie sul quale ancora una volta la “NPE”, andando in stampa con un edizione curatissima a livelli grafico ha mostrato di credere ciecamente. La speranza è che il pubblico premi la passione con la quale il sottoscritto, il Ceccamea e l’editore, hanno realizzato il progetto. Stey Heavy(Bone), boyz!

Enzo Rizzi