Recensione: 10th Anniversary Demo

Di Silvia Graziola - 1 Novembre 2007 - 0:00
10th Anniversary Demo
Band: Helreidh
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
77

10th Anniversary Demo è il demo che celebra con la sua uscita il decimo anniversario dell’uscita di Mèmoires, l’album di debutto dei padovani Helreidh, avvenuto nel lontano 1997 sotto l’etichetta Underground Symphony.
Nonostante i numerosi consensi e pareri positivi ricevuti dal disco di esordio, la band incontra diversi problemi durante la sua vita, che contribuiscono a rendere la sua produzione artistica particolarmente difficile e discontinua; il principale di questi problemi è una formazione molto instabile che vede numerosi membri lasciare e unirsi al gruppo. Un nuovo cambio di lineup porta il quartetto a incidere nel 1998 un doppio EP dal titolo Fingerprints Of The Gods, contenente due brani inediti, Fingerprints Of The Gods e Migrations, i quali, secondo il progetto iniziale, avrebbero dovuto essere un’anticipazione di un successivo doppio EP dal titolo Earth Chronicles, la cui incisione avrebbe dovuto avvenire tra il 1999 e il 2001 ma che, a causa di numerosi problemi, non avvenne mai.
Dopo un lungo silenzio gli Helreidh decidono di far nuovamente parlare di loro con questo demo auto celebrativo, selezionando cinque brani che ripercorrono le tappe principali della loro carriera, estratte dall’album di esordio e dal successivo EP, più due inediti, Ex Visionibus Fatus e Orfeo’s Lament.

I due brani con cui si apre il disco portano il titolo di Fingerprints Of The Gods e Migrations e appartengono all’EP Fingerprints Of The Gods; si tratta di due composizioni che danno un forte impatto a chi li ascolta, che mischiano parti cadenzate a intermezzi più melodici, sorrette da forti linee di tastiera che ricordano nella loro gamma di suoni band come Ayreon e IQ, a cui viene mischiata l’energia e la melodia di impatto dei Savatage o i più intricati passaggi strumentali sembrano strizzare l’occhio, usando una prospettiva temporale invertita, ai Sun Caged degli esordi.
Il terzo brano, Suite De F., rappresenta gli anni di vita del gruppo più lontani dai giorni nostri: è estratto da Migrations ed è un brano che alterna ad atmosfere strumentali rilassate e distese altre più aggressive e ricche di cambi di tempo e di atmosfera, dove alcuni passaggi suggeriscono qualche influenza da parte dei Rush.
La parte inedita del demo inizia con il pianoforte di Ex Visionibus Fatus, una canzone che fin da subito mostra una forte influenza musicale da parte dei Symphony X e, in misura minore, Virgin Steele, e ne sfrutta al meglio la loro forza di impatto, reinterpretandone lo stile e facendolo proprio, con un risultato finale particolarmente gradevole sin dal primo ascolto.
Se la traccia prima mostrava un animo più aggressivo ed energico, Orfeo’s Lament è l’esatto opposto: si tratta di una canzone lenta dall’anima malinconica e riflessiva, dove chitarra, tastiera e pianoforte sono protagonisti del brano e accompagnano le linee di cantato che spesso sovrappongono più linee di cantato

Sebbene il nuovo materiale inserito in questo demo sia poco per giudicare al meglio la produzione del gruppo e sia un po’ penalizzato dalla qualità di registrazione, si può dire che 10th Anniversary Demo raggiunga lo scopo che si è prefissato nel migliore dei modi, ovvero far conoscere gli Helreidh a chi ancora non sa chi sono e far ricordare a chi dopo diversi anni li ha persi di vista, che ora sono tornati.

Silvia “VentoGrigio” Graziola

Trackilist:

01. Fingerprints Of The Gods (estratto dall’EP Fingerprints OF The Gods)
02. Migrations (estratto dall’EP Fingerprints OF The Gods)
03. Suite De F. (estratto dall’album Mémories)
04. Ex Visionibus Fatus (Inedito)
05. Orfeo’s Lament (Inedito)

Formazione:

Max “The Voice” Bastasi: Voce
Yorick: Chitarre
Aligi Pasqualetto: Tastiere
Pietro Giovanni Balello: Basso
Luca Roggi: Batteria

Ultimi album di Helreidh

Band: Helreidh
Genere:
Anno: 2012
78