Recensione: Abyss PT II

Di Daniele D'Adamo - 12 Giugno 2025 - 17:30
Abyss PT II
Band: Annisokay
Etichetta: Arising Empire
Genere: Metalcore 
Anno: 2024
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

A due anni di distanza dall’EP “Abyss PT I” è di nuovo il momento degli Annisokay con il logico prosecutore, e cioè “Abyss PT II“, sempre sotto forma di dischetto. Entrambi, uniti, avrebbero potuto dare vita a un full-length, cosa che non è avvenuta per motivi non conosciuti, almeno a chi scrive. In tale periodo di tempo non è mutata la formazione, il che potrebbe indurre a pensare che le registrazioni siano avvenute assieme.

Poco importa, comunque, poiché il legame fra i due lavori è strettissimo a prescindere da tutto. Il melodic metalcore del combo tedesco è uno dei migliori in assoluto, sia per la parte eminentemente esecutiva ma soprattutto per ciò che concerne il songwriting. Quindi, in grado di affrontare ogni impresa con semplicità come quella, appunto, di slegare in due parti un filo conduttore che segna la via Maestra che i Nostri percorrono adesso e percorreranno più avanti durante la loro carriera.

Abyss PT II“, come suggerisce il disegno di copertina, ha un mood che a volte si rivela cupo, tetro, anche se, poi, a trionfare, in un modo che pochi altri sanno attivare, è la malinconia. Una malinconia che scivola fra tutte le varie song dotandole di una grande profondità emotiva, fra le cui braccia è splendido affondare.

Non solo morbide atmosfere, però. Gli Annisokay non dimenticano la loro natura metallica e la dimostrano con stop’n’go spaventosi, abissali, da sconquassare le budella. Spesso il metalcore viene posizionato ai lembi del metallo per via di una paventata mancanza di radici che pescano nel true metal. Questo è un grande errore, poiché quando il ritmo decelera paurosamente, forse come solo loro sanno fare l’impatto frontale che ne deriva è devastante. Lo dimostra l’erculea opener-track “Get Your Shit Together“, che gioca fra chorus celestiali e bordate di breakdown da spezzare in mille frammenti la colonna vertebrale.

Come sempre non manca qualche aiuto da parte dell’elettronica (“Never Enough“, “Oblivion“), oramai indispensabile, quando utilizzata con buonsenso e raziocinio, a rendere super-moderno un sound il quale è già di per sé tirato a lucido anzi a lucidissimo. Affilato come un bisturi, quello che esce dagli speaker durante l’ascolto di “Abyss PT II” è di una precisione maniacale, tagliente, lacerante, che rende perfettamente onore alla Nazione *.core.

Il che è possibile soprattutto grazie a Rudi Schwarzer, un vocalist eccezionale. Capace di interpretare con il cuore le clean vocals (“Into the Gray“), di scartavetrarsi l’ugola con le harsh vocals, non disdegnando qualche attimo di growling. Una versatilità che consente ai suoi compagni di creare musica con una rilevante varietà, potendo, all’interno di ciascuna traccia, impiantare segmenti dai toni diversi fra loro se non addirittura opposti.

Da una parte, quindi, ritornelli dall’orecchiabilità clamorosa, dall’altra, brutalità allo stato puro (per esempio l’incipit di “H.A.T.E.“). Proprio quest’ultimo brano, in cui sono ospiti speciali i colleghi e compatrioti Any Given Day, si mostra particolarmente indicativo del modus compositivo del combo teutonico. Spezzare il collo mediante una grande erogazione di potenza, per poi ridargli vita con l’ausilio di melodie stupendamente catchy.

Con “Abyss PT II” gli Annisokay danno una volta di più mostra di sé quale una delle migliori band in assoluto che circolino nel grande insieme del metalcore. Il loro talento, la loro bravura, la loro preparazione e la loro innata capacità di scrivere canzoni memorabili li rendono praticamente unici, fuori da ogni classificazione, fuori da ogni schema.

Irripetibili.

Daniele “dani66” D’Adamo

Ultimi album di Annisokay

Band: Annisokay
Genere: Metalcore 
Anno: 2024
80
Band: Annisokay
Genere: Metalcore 
Anno: 2023
85
Band: Annisokay
Genere: Metalcore 
Anno: 2021
84