Recensione: Another Rock’n’Roll Swindle
Il monicker Mendoza, in questo caso, non ha niente in comune con Marco Mendoza, bassista, ex Whitesnake, autore di Live for Tomorrow nel 2007. L’autore di Another Rock’n’Roll Swindle è italianissimo, ha militato in enne band della cintura milanese e giunge al debutto discografico per la Primula Records. La band è composta, oltre che dallo stesso Mendoza al basso e in parecchie parti di chitarra, anche da Gabriele Grilli, già veterano (Doomsword, Thy Majesty, Fury’n’Grace) dietro al microfono, Tonii T alla batteria e da special guest alle sei corde come Matteo Carnio (tra l’altro proprietario dei nove brani presenti), Massimiliano “Ozzy” Di Pasquale e Daniele Colombo.
I nove brani proposti spaziano dall’hard rock di stampo classico all’HM, grazie alla timbrica di Grilli che ricorda moltissimo quella di Bruce “Bruce” degli Iron Maiden. Proprio questi ultimi spesso fanno capolino fra le composizioni di Mendoza, così come certi echi di Black Sabbath. Il resto è rock’n’roll puro, sufficientemente sporco e cattivo quando è il momento di esserlo.
R’n’R Swindle è adrenalina pura, con chitarre ben presenti come usavano fare gli L.A. Guns dei bei tempi, Words and Words fa degli stop’n’go il proprio modus vivendi, Into the Void rende propria la lezione degli Ac/Dc indurendo le chitarre. Si prosegue con Wasted Time, robusta come la sezione ritmica che racchiude, Point of No Return gode di chitarre “aperte” a la Faste Eddie Clarke che è un piacere sentire e si arriva a Overload, il pezzo migliore del disco. Si tratta di un semi-lento condotto magistralmente da “Dickinson” Grilli fra bassi pulsanti e asce impietose. Bridge da brivido e singer mai così vicino al collega inglese. Thunderbase farà la gioia di tutti i bassisti mentre Three Minutes to Dunwich è chitarra applicata all’HM in versione Nwobhm da manuale. Blood Screams Vengeance cala il sipario a la Anvil, fra chitarroni e titoli sparati a ripetizione.
Another Rock’n’Roll Swindle non è un titolo altisonante per acchiappare qualche allodola in più, bensì un messaggio netto e chiaro al music biz di oggi – come fecero anni fa i Sex Pistols – , che vive di produzioni iper-pompate e che ormai si è scordato di cosa voglia dire la vera essenza del r’n’r. Nel caso di Mendoza il concetto di Rock’n’Roll non significa soltanto attitudine e sudore ma anche tecnica (tanta) al servizio delle canzoni e NON dei singoli musicisti.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
1. R’n’R Swindle
2. Words and words
3. Into the void
4. Wasted time
5. Point of no return
6. Overload
7. Thunderbase
8. Three Minutes to Dunwich
9. Bloods Screams Vengeance
Line-up:
Mendoza – bass, guitars
Gabriele Grilli – vocals
Tonii T – drums
Matteo Carnio – lead guitars
Massimiliano “Ozzy” Di Pasquale – lead guitars
Daniele Colombo – lead guitars