Recensione: At The Pulse Of Kapitulation
Il DVD musicale è un prodotto su cui investire. Il giro d’affari è in crescita e anche Kreator, band di punta del roster SPV, ha individuato in questo formato un punto fermo della propria campagna discografica. At The Pulse of Kapitulation – Live In East Berlin è il terzo DVD in cinque anni: succede a Enemy of God Revisited (2005) – già recensito su queste pagine – e Live Kreation – Revisioned Glory (2003), gemello del fortunato live album. Conclusa un’esaustiva panoramica sul presente del gruppo, è tempo di rovistare tra i cassetti dei ricordi. L’occasione è buona per tirare a lucido un paio di VHS con qualche anno sulle spalle: Live in East Berlin, originariamente edito nel 1990, e Hallucinative Comas, appendice di Coma of Souls. Entrambi i video escono rigenerati dalla promozione su supporto ottico, grazie alla pregevole opera di digitalizzazione e al mix in audio 5.1 realizzato da Andy Sneap. Non mancano contenuti extra: scene tagliate, un documentario e un CD allegato basteranno a saziare la fame dei più incalliti?
Live in East Berlin.
Il restauro audio-video rende giustizia a un evento storico, datato 4 marzo 1990. La cornice è quella della Werner Seelenbinder Halle, il Muro è caduto da qualche mese e per molti ragazzi dell’Est si tratta del battesimo di fuoco a un concerto heavy metal. Gruppi di spicco della scena europea (oltre a Kreator sono della partita Sabbat, Tankard e Coroner) si esibiscono al cospetto di un pubblico in estasi, che per anni ha fantasticato sfogliando magazine fotocopiati. Gli headliner, capitanati da un Mille Petrozza di poche parole, quasi messo a tacere dal calore delle prime file, si producono in un’esibizione veemente, intensa, furiosa. Nelle note di Love Us Or Hate Us, per citare un classico di Extreme Aggression, si percepisce lo sfogo di un’intera generazione, disillusa e lacerata dal clima di tensione politica. La scaletta è un susseguirsi di brani epocali, scaricati sul pubblico con insana violenza: Pleasure to Kill, Flag of Hate, Riot of Violence, Betrayer… ogni commento è superfluo. Magistrale l’incipit affidato a Some Pain Will Last, ma è l’esecuzione di perle ormai dimenticate (Toxic Trace, Bringer of Torture, la prolungata Awakening of the Gods) a catturare l’attenzione dei fan più esigenti. Le telecamere riprendono un gruppo affiatato, maturo sotto il profilo tecnico e artistico. Oltre alla proverbiale grinta di Petrozza, i Kreator possono contare sui servigi di Frank “Blackfire” Gosdzik, appena “strappato” ai Sodom, e di un affidabile Ventor dietro le pelli; lontani sono i giorni del picchiatore fuori tempo di Pleasure to Kill.
Il cofanetto include un CD con la registrazione del concerto, per cui valgono le medesime considerazioni. Suoni grezzi ma fedeli preservano il feeling dell’esibizione, che non accusa cedimenti lungo settanta minuti di fuoco. Un innesto di valore nella discografia di ogni appassionato.
The Past and Now.
Il documentario abbinato allo show berlinese è un interessante spaccato sugli anni della guerra fredda, raccontato con trasporto da metal kids cresciuti nel versante est della capitale. Il parallelo con i giorni nostri, tra file-sharing e festival estivi, è impietoso: nella DDR i concerti rock sono una chimera, gli LP costano quanto lo stipendio di un mese e i più si accontentano di registrare qualche cassetta da radio indipendenti hard ‘n heavy. Tuttavia la passione è dura a morire e così, tra giubbotti decorati a mano e dischi trattati come reliquie, emerge lo spirito di rivalsa di tanti ragazzi che non hanno rinunciato a sognare. Peccato per la durata relativamente breve, che si aggira intorno ai venti minuti: tra interviste e riprese d’annata, si poteva osare di più.
Hallucinative Comas.
Pubblicato nel 1991 come adattamento cinematografico per alcuni brani di Coma of Souls, il video narra le vicende del Dr. Wagner, personaggio emblematico che si lascia irretire dal fascino dell’occulto. Colonna sonora del cortometraggio i brani People of the Lie, Twisted Urges, Coma of Souls e Terror Zone, che si alternano a mini-puntate a metà tra l’horror e il gotico. Il risultato è bizzarro ma merita una proiezione, anche perché racconta molto del Petrozza più intimo e controverso. La regia è a cura di Andreas Marshall, già noto illustratore, che per l’occasione ha rispolverato sequenze tagliate dalla censura.
C’è chi vede nel DVD un pretesto per colmare i tempi morti e raggranellare qualche spicciolo, talvolta con prodotti mediocri. Non è il caso di Mille Petrozza, che ha voluto qualcosa in più di un’ordinaria ristampa: i risultati sono palpabili e depongono, ancora una volta, dalla parte dei Kreator. In attesa di un nuovo album, peraltro già in lavorazione, At The Pulse of Kapitulation è un invito a nozze per ingannare l’attesa e rivivere gli anni d’oro della band. A tutto volume.
Federico Mahmoud
Live in East Berlin
01 Some Pain Will Last
02 Extreme Aggression
03 Under the Guillotine
04 Toxic Trace
05 Bringer of Torture
06 Pleasure to Kill
07 Flag of Hate
08 Drum solo
09 Terrible Certainty
10 Riot of Violence
11 Love Us Or Hate Us
12 Behind the Mirror
13 Betrayer
14 Awakening of the Gods
15 Tormentor
Hallucinative Comas – Director’s Cut
01 At the Pulse of Kapitulation
02 People of the Lie
03 Dr. Wagner part I
04 Twisted Urges
05 Dr. Wagner part II
06 Coma of Souls
07 Dr. Wagner part III
08 Terror Zone
