Recensione: Defeated by the innocents

Di Green Carnation - 21 Luglio 2004 - 0:00
Defeated by the innocents
Band: Night Cloud
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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78

Con “Defeated by the innocents“, i Night
Cloud
giungono finalmente all’atteso full-length album d’esordio.

L’esito di questi primi quattro anni di vita di una band
i cui membri hanno un’età media di vent’anni, è un concept
album che racchiude 65 minuti di musica, 12 canzoni, e una storia – creata
dalla mente del chitarrista e leader del gruppo Daniele Ferro – che narra
il disagio esistenziale da cui l’uomo contemporaneo sembra irrimediabilmente
attanagliato: una condizione nella quale un “sonno” mentale privo di sogni
avvolge l'”essere” umano che, in realtà, non “è” affatto, ma
si limita piuttosto ad un mero “esistere”.

E’ contro questa melassa informe di maschere senza volti,
contro il flusso incessante di una quotidianità meschina fatta di
“briciole” di vita, che il protagonista di “Defeated…” sceglie di combattere,
ponendosi contro un sistema figlio della decadenza (e padre di altrettanta),
sistema che pone come uniche alternative a se stesso un’inaccessibile torre
di follia, o l’estremo atto dell’annientamento fisico.

E’ con i ritmi cadenzati e i ricami acustici di “Prologue”
che il gruppo introduce la storia nelle sue linee generali; ma le danze vere
e proprie hanno inizio con la trascinante “Damned Night”, mid-tempo di puro
Heavy-rock sinfonico dotato di un ritornello che cattura inesorabilmente
l’orecchio dell’ascoltatore.

Risulta ben presto evidente che “Defeated…” è un
lavoro in cui le “suites” rappresentano i pilastri portanti sui quali poggia
l’intera struttura dell’album: “Homologation World” (Part I e II), “Defeated
by the innocents” e la conclusiva “The last light” costituiscono, infatti,
ben otto delle dodici tappe di questo “viaggio musicale” (ed emozionale).

Il sestetto savonese dà così prova di saper
costruire strutture armoniche complesse, prendendo spunto da stili differenti
– dal Metal alla Fusion, passando per il Jazz, il Prog “anni ’70”, e così
via – riassumendo le diverse esperienze dei singoli membri in un disegno
d’insieme organico e coerente, mai scontato: basta ascoltare “Homologation
World” per capire che il gruppo non trova alcuna difficoltà nel destreggiarsi
tra un momento “neoclassico” e un concitato ritmo di flamenco, passando per
un imprevedibile cavalcata di tango…e tutto questo sembra architettato
più per una sana predisposizione all’ironia (ironia che caratterizza
anche la strumentale “Death”, song dall’incipit a dir poco cimiteriale, che
poi però sfocia in rimembranze rossiniane e passaggi acustici dagli
accenti quasi sornioni…), che per un’ostentazione tecnica fine a se stessa
(tecnica, peraltro, sempre di altissimo livello).

Non posso evitare un commento all’ultimo momento dell’album,
la suite “The last light”, tra i pezzi in assoluto più rappresentativi:
un sapiente intreccio di cori e chitarre acustiche dà vita ad un climax
emozionale inevitabile, in quanto segna la tappa musicale e concettuale (già
preannunciata dalle battute finali della precedente “Defeated…”) conclusiva
di una ricerca volta al senso ultimo della Vita…ed è con “The last
light” che Vita e Morte si abbracciano, si completano, si dimostrano come
le due facce opposte di una stessa medaglia, dissolvendo così tale
dicotomia nelle ultime parole, narrate da una granitica voce che emana un
inappellabile verdetto: “We live to feel the pain…We live to survive”!

Che altro dire…è bello vedere un gruppo (conosco
personalmente questi musicisti da qualche tempo a questa parte) che, dopo
sforzi e sacrifici riesce ad approdare al mercato europeo proponendo un lavoro
di tale spessore artistico…Perciò, con tutto il cuore invito all’ascolto
di “Defeated by the innocents” chiunque ritenga che la Musica sia una forma
artistica che possa racchiudere in sè anche la Poesia e, perchè
no, un sostrato “filosofico” apprezzabile…lunga vita alla Cultura, dunque,
e lunga vita ai Night Cloud!

Tracklist:
1. Prologue
2. Damned Night
3. Homologation World (Pt. 1)
4. Homologation World (Pt. 2)
5. Legacy Of My Heart
Defeated By The Innocents
6. a) Existential Disease
7. b) Guilty Of Intelligence
8. c) Conscience
9. Death
The Last Light
10. a) The Last Light
11. b) God And Man
12. c) We Live To Survive

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