Recensione: Demo 2002
Alto mare. Il demo proposto da questo gruppo suona ancora di ingenuo, pecca proprio in quello che dovrebbe colpire una casa discografica. Senza considerare la batteria campionata e la pessima produzione (che mai devono essere imputati a mancanze da parte del gruppo), non posso che basare il mio giudizio su tutti quegli aspetti che riguardano il livello artistico del materiale registrato e quindi il songwriting di chitarra oltre qualsiasi barriera di tipo estetico. Tanto per intenderci i Wolfheart propongono un genere di metal vicino a quello dei Blind Guardian, peccato che l’unico pezzo che mi sembra meritare un pochino di rispetto è solo quello conclusivo. Il lavoro di chitarra risulta in generale già sentito e poco originale, la parte solista non esalta per niente ed il tutto sembra messo giù di fretta e furia, non è questo il modo per attirare l’attenzione sul proprio lavoro. Persino la voce è assolutamente poco originale e non del tutto convincente, non ho nient’altro da dire se non: in bocca al lupo per la prossima volta ragazzi!
Andrea’Onirica’Perdichizzi
01. God’s Command
02. Abyss
03. He’s My Pride
04. Cydonia