Recensione: Enigmatic: Calling

Di Gaetano Loffredo - 9 Giugno 2005 - 0:00
Enigmatic: Calling
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Anno: 2005
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75

Il power metal europeo sembra aver traslato le basi della sua crescita dalla arrancante Germania, salvo i pionieri del genere, alla rigogliosa Scandinavia che sforna, a ritmo forsennato, gruppi dalla caratura spesso e volentieri elevata come nell’attuale caso, quello dei Pagan’s Mind.
Da notare che il quintetto norvegese è ben lontano dalla situazione di stallo che adombra, sempre salvo rari casi, i manufatti di gruppi alle “prime armi” anche perché “Enigmatic: Calling” è il terzo incastro di un puzzle che inizia a tracciare contorni interessanti a partire dal complesso ed intrigante sound che qualifica l’elaborato in questione: power metal tecnico tendente al progressive che, nel suo percorso, si profila ruvido e delicato nel tempo medesimo, quasi ad incorniciare cinicamente un supporto essenziale modellato da segmenti di stampo tradizionale.

I Pagan’s Mind si avvalgono di un influente aiuto per la fase di missaggio del disco che, è stata curata dal professionista Fredrik Nordstrøm e da Patrik J. Steen e concepita agli Studio Fredman di Gotheborg, motivo di prestigio non indifferente che succede alla collaborazione con l’altrettanto stimato Tommy Hansen, il quale, prese parte ai lavori per la riedizione del 2004 di “Infinity Divine”, debut album.

I norvegesi sfoggiano una indiscutibile padronanza di pentagramma e la mettono al servizio della melodia evitando di perdersi in spocchiosi fraseggi o tentando di divincolarsi fra passaggi stretti e contorti elargendo ai brani, seppur lunghi che siano, forme ed essenze scaltre e smaliziate.
Ve ne renderete conto sin dalla prima splendida The Celestine Prophecy che sublima quanto detto in precedenza, riassumendo il carattere generale ed equiparando il tutto in relazione all’aspetto squisitamente strumentale perché merita un discorso a parte invece, quello correlato alla voce utilizzata per confezionare quanto progettato.
Leggendo tra le note della biografia di Nils K. Rue, esperto cantante dei Pagan’s Mind, pare che le sue ispirazioni nel campo siano dettate dagli storici Geoff Tate, Daniel Heiman, Glenn Hughes, Michael Kiske, Midnight eppure, dopo decine e decine di ascolti, terrei ad affiancare a questi giganti, anche l’ugola di Mr Ralf Scheepers al quale, Nils, pare aver “rubato” la generale impostazione e lo stile nell’utilizzo del vibrato. Nulla da criticare, sia chiaro, tutto in ogni caso soddisfacente.
Enigmatic Mission, brano per il quale potrete vedere qui il relativo video, è la summa sonora di “Enigmatic: Calling” che apre i suoi cinque minuti e sedici secondi con un riff ovattato, alterato ed infine scoperto di chitarra elettrica, perfetto preavviso di una cascata melodica dalla quale svettano le Keys di Ronny Tenger e, soprattutto, le “sviolinate” ammiccanti Jørn Viggo Lofstad, chitarrista davvero impressionante in quanto a virtuosismi: sentiremo spesso parlare sul suo conto, credetemi. Nel frattempo, andate ad ascoltarvi il brano strumentale costruito attorno alla sua bravura: Coming Home.
Inutile dilungarmi sui restanti 7 brani più strumentale sinfonica, sappiate semplicemente che, i fonemi spaziali ricoprono minuziosamente ogni episodio e, finalmente, si può parlare di un quintetto che prova a scovare qualche nuova soluzione e qualche nuovo tipo di arrangiamento adatto a personalizzare quanto prodotto, insomma, si riesce ad ascoltare qualche novità nella precisa commistione di due generi.

Personalmente, consiglio l’acquisto di “Enigmatic: Calling” ai power metallers in cerca di qualcosa che vada al di là del solito coro al “glucosio”; parliamo di un disco suonato alla perfezione e prodotto discretamente bene, non semplice da digerire ma solo considerando i primissimi ascolti: alla lunga non potrà far altro che ipnotizzarvi. A voi il riscontro uditivo di quanto scritto.

Gaetano “Knightrider” Loffredo

Tracklist:
01.The Celestine Prophecy
02.Enigmatic Mission
03.Supremacy, Our Kind
04.Entrance To Infinity
05.Coming Home (instrumental)
06.Celestial Calling
07.Taken
08.Resurrection (Back in time)
09.Appearance (instrumental)
10.Search For Life
11.New World Order
12.MPEG video clip: Enigmatic Mission

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