Recensione: Estigmas
Dalle ceneri dei più che mediocri Nörthwind, dei quali ho avuto il (dis)piacere di ascoltare il debutto diversi anni fa, prima che prendessero l’azzeccata decisione di scioglersi, nel 2002, nascono questi Vendaval e quello che vado brevemente a recensire è addirittura il loro terzo album. Dico addirittura perchè se i Northwind erano uno dei gruppi più inutili e scialbi del mercato spagnolo o addirittura europeo, i Vendaval si candidano prepotentemente per esserlo dopo di loro, mettendosi in prima fila per la poco ambita palma di “Peggior Band Metal”.
Sarà la presenza di due ex membri del “vento del nord”, fra cui il pessimo cantante José María “Txema” Trinidad, che si fa sentire, ma questo Estigmas non riesce minimamente ad arrivare alla sufficienza. Il problema maggiore dei sei di Gijón è il songwriting, il non saper sfruttare una buona tecnica individuale a favore di una vena creativa che porterebbe qualcosa di buono, ma che invace manca totalmente.
Un cantato imbarazzante supportato fastidiosamente da continui backing vocals e troppo in primo piano rispetto a tutti gli strumenti, rovina ancor di più quello che già di per sè è un prodotto da cestinare. Tolti “Mirame” e la titletrack, ovvero gli episodi un po’ più riusciti, discretamente interpretati musicalmente, le altre undici tracce (di cui quattro bonus) hanno tutto quello che serve per essere saltate senza esitazioni.
Quasi inascoltabili le 2-3 ballad/semi-ballad, si salva solo la discreta produzione.
Il power melodico, talvolta orientato allo speed, talvolta in rotta verso un heavy generoso ma mai incisivo, che ormai da sette anni ci regalano i Vendaval è destinato a questo punto, dopo tre album, ai soli fanatici di tutto ciò che è sempre e comunque power, e agli amici e ai parenti del gruppo. Chi altro ne può aver bisogno?
Per il bene vostro e per rispetto a Signore band, risparmiate possibili confronti con Mago de Oz, Tierra Santa o Saratoga.
Alessio ‘the Metalkeeper’ Meucci
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Tracklist:
1. Mares de Cristal 04:29 * MySpace *
2. Pecado Inmortal 05:34
3. El Reflejo 05:07
4. Mirame 04:59 * MySpace *
5. Estigmas 05:42
6. Dulce Despertar 04:23
7. Triste Final 04:32
8. Nunca en tí Morirá 05:25
9. El Signo de los Tiempos 05:18
10. Pecado Inmortal (Acustic) (Bonustrack) 03:07
11. Por Piedad (Bonustrack) 02:57
12. Jerusalem (Bonustrack) 06:16
13. Méxica (Bonustrack) 04:10