Recensione: Everything Comes from the Pain

Di Alessandro Zaccarini - 20 Luglio 2006 - 0:00
Everything Comes from the Pain
Band: HolyLand
Etichetta:
Genere:
Anno: 2006
Nazione:
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75

Nuovo demo di tre brani per gli HolyLand, band attiva ormai da una decade e fedele a un sound molto classico ma molto aggressivo.

Si parte con Your Age in a Mirror e subito emergono le capacità della formazione toscana, soprattutto nella prima parte del brano, quella che precede l’arpeggio: ci troviamo a metà tra lo speed e il thrash degli Anthrax, con una sezione ritmica compatta e con un Gianni Miccinesi intento a macinare linee vocali che è un piacere . Meno brillante la seconda parte e francamente un po’ troppo dilatante la scelta di posizionare il secondo solo di Fabio Binarelli in fade out.

Altrettanto serrato ma più cadenzato il secondo episodio del lotto, quella Judgements Zero che richiama gli Exciter, in nome di un heavy/speed trascinante e quasi alla Motörhead, soprattutto nelle parti di basso. Una produzione ruvida e graffiante rende il tutto ancora più anacronistico e coinvolgente.

Il demo si conclude con Strange World, altro proiettile di metal classico, con un palm muting e un riffing di scuola thrash metal a supportare le scorribande vocali. Incalzante e accattivante il lavoro di basso: sempre presenti e martellanti le quattro corde di Andrea “Tower” Torricini (Vision Divine) diventano un valore aggiunto allo scheletro ritmico del pezzo.

In Everything Come from the Pain, quinto promozionale del combo fiorentino, l’esperienza accumulata in questi anni dentro e fuori dallo studio si sente, eccome. Si sentono soprattutto le doti canore di Gianni Miccinesi e l’attitudine strumentale degli altri componenti. La sezione ritmica è pressoché perfetta, non resta che da lavorare su alcune parti dei soli di chitarra e arricchire con qualche elemento ritmico in più le linee di batteria per trovarsi versione pseudo-embrionali di brani che non sfigurerebbero in un debut di una band di fascia media.

Etichette, dedicategli un ascolto

Tracklist:
1. Your Age in a Mirror
2. Judgements Zero
3. Strange World

Contatti: management@holyland.it

Alessandro ‘Zac’ Zaccarini

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