Recensione: Evilized

Di Daniele D'Adamo - 19 Ottobre 2007 - 0:00
Evilized
Band: Dream Evil
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
Nazione:
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82

Provenienti dalle fredde lande svedesi, con un monicker evidentemente ispirato ad uno dei migliori lavori di Ronnie James Dio, i Dream Evil propongono il loro power melodico sin dal 2002, anno di uscita del loro primo full-length intitolato Dragonslayer. La loro breve carriera è quindi proseguita con regolarità sino ad arrivare ad United (2006), passando prima per Evilized (2003), poi per The Book Of Heavy Metal (2004). L’oggetto della presente recensione è Evilized, quindi secondo album prodotto dalla band, inciso con la seguente line-up: Niklas Isfeldt (vocals), Fredrik Nordström (guitars/keyboards), Gus G. (guitars), Peter Stalfors (bass) e Snowy Shaw (drums). 

Il Power proposto dall’act scandinavo è dai connotati decisamente melodici, ma non per ciò mancante di potenza e pienezza. Il disco ha una buona continuità stilistica ed omogeneità di scrittura. Tuttavia, è presente una canzone atipica, “Forevermore”, apparentemente avulsa dal contesto, che dimostra la grande capacità del gruppo di scrivere armonie dalle melodicità addirittura celestiali, grazie alla stupenda, calda, profonda, personale voce di Niklas, che interpreta la canzone stessa con l’anima ed il cuore. Il pre-chorus è già di per sé da antologia, ma è il ritornello ad esplodere in una aurora di colori sfumati e lievemente melanconici, con grandi orchestrazioni e altrettanto grandi soli di chitarra a supporto.    

Naturalmente, l’album mantiene l’omogeneità già descritta in merito alla forte componente melodica lungo tutta la durata dello stesso, a partire già dalle canzoni d’apertura, “Break The Chains” e “By My Side”, dove il sound assume la sua compiuta identità, caratterizzata dalla regolarità, precisione e solida sezione ritmica, dalla potenza e aggressività del riffing, dagli assoli cristallini ed armonici, dal cantato caldo, vario, melodico, sempre di godibile assimilazione, ma mai stucchevole o mieloso.

“Fight You ‘Till The End”, “Invisibile” e “Children Of The Night”, e l’act prosegue imperterrito per la propria strada, con una strizzatina d’occhio all’Heavy di impostazione più classica, con grande profusione di cori anthemici, ritornelli da ricordare e cantare sulle note del disco, riff secchi e marcati, e note a cascata di chitarra solista.

Con la title-track, “Evilized”, il ritmo rallenta per una canzone dalla forte componente intimista, dai toni languidi e sentiti. Sempre impeccabile la prestazione vocale di Niklas, davvero una sorpresa positiva in un genere piuttosto inflazionato come quello in cui si muove la band. Altro brano piuttosto lento è “Bad Dreams”, dalla bella, pulita, semplice ed armonica strofa, e dal ritornello piacevolmente dissonante.     

A chiudere, una manciata di canzoni (“Live A Lie”, “Fear The Night”, “Made Of Metal”), che riprendono sostanzialmente il filo conduttore partito con la prima canzone del platter, dal groove cioè marcatamente Power melodico, con ariosi ritornelli cuciti su una ritmica sostenuta, sempre lucidamente pulita e precisa. Costantemente da sottolineare il lavoro eccellente alle vocals di Niklas e della chitarra solista. E’ sempre però presente un certo tono Heavy, chiaramente percepibile nella riottosa “Made Of Metal”, manifesto Metal del gruppo, innestato tuttavia sempre sul groove melodico che permea le tracce dell’album.

A chiudere il disco, come da titolo, “The End”, una canzone languida e lenta, molto melodica, degna conclusione per un album di ottima qualità.

In conclusione, un classico disco di Power melodico, tuttavia mai “troppo” melodico. Anzi, spuntano spesso qua e là richiami a sonorità tipicamente Heavy, che si innestano sempre piacevolmente sullo stile compatto, pulito e preciso del gruppo. A nobilitare l’album ed a elevarlo dalla media, a parere di chi scrive, è il cantante, Niklas Isfeldt, sicuramente una gradita sorpresa per l’intensità, naturalezza e calore dell’interpretazione delle linee vocali; e la canzone descritta ad inizio recensione, davvero da annali della musica Power melodica.

Daniele D’Adamo

Tracklist:
1 – Break The Chains
2 – By My Side
3 – Fight You ‘Till The End
4 – Evilized
5 – Invisible
6 – Bad Dreams
7 – Forevermore
8 – Children Of The Night
9 – Live A Lie
10 – Fear The Night
11 – Made Of Metal
12 – The End

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