Recensione: Evolution 4.0

Di Gaetano Loffredo - 26 Marzo 2007 - 0:00
Evolution 4.0
Band: Thunderstone
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
65

Piccolo passo indietro per i Thunderstone, giovane band finlandese giunta al quarto disco in carriera, decisa a scrollarsi definitivamente di dosso (ma si era già parzialmente verificato con Tools of Destruction)  l’etichetta di “Stratovarius e Sonata Arctica clone”.
Evolution 4.0, questo il sintomatico titolo della nuova fatica scandinava, è il risultato di un make-up ponderato, è un’evoluzione che li accompagna a pochi passi dalla linea di demarcazione che separa Power Metal da Heavy Metal e si avvale di diversi spunti Thrash Metal derivanti dalla passione di un genere che, l’ottimo chitarrista e mastermind del gruppo Nino Laurenne, non ha mai emarginato dopo la parentesi “Antidote”.

Chi si era affezionato ai primi due album, Thunderstone e The Burning, non potrà far altro che constatare l’effettivo mutamento del sound, a partire dalle moderne strutture che lo erigono.
Nei dischi precedenti, Tools Of Destruction compreso, le tastiere di Kari Tornack ricoprivano il ruolo di strumento predominante; su Evolution 4.0 se ne sente inspiegabilmente la mancanza, come a confortare la tesi dell’indurimento innaturale di un sound rodato negli anni.

Evolution 4.0 riesce a farsi apprezzare per una serie di brani orecchiabili ma dispersivi, escludendo la killer track Forevermore, primo singolo, scelto anche per rappresentare la band all’Eurovision Song Contest 2007. Tolta questa “bomba melodica”, il resto si attesta su livelli poco più che sufficienti.
Non bastano i ritornelli a “presa rapida” di Roots Of Anger e 10.000 Ways, non bastano nemmeno i suoni ipnotici della futuristica Holding On My Pain per apprezzare il lato oscuro di una band che fa della trasversalità la sua inequivocabile identità sonora. Sfumature allo stesso tempo magnetiche e destabilizzanti per un lavoro che si intestardisce sulle tinte innovatrici (Swirled), moderniste (Solid Ground) e che si chiude con l’anonima meditativa Great Man Down.

Sulla bontà dell’apparato tecnico è quasi inutile esprimersi, Pasi Rantanen, Kari Tornack, Titus Hjelm (intervista) Mirka Rantanen e il menzionato Nino Laurenne, svolgono un lavoro egregio, assicurando una mezza evoluzione anche in questo settore, perfezionando a “vista d’occhio” le qualità specifiche del singolo musicista.

Spenderei le poche parole finali per soffermarmi su un giudizio globale del prodotto Evolution 4.0. E’ un disco che si lascia ascoltare e che piace sia per la qualità di alcuni brani a disposizione sia per la loro versatilità, ora dal punto di vista della produzione (high quality) ora dal punto di vista dei suoni, perfettamente integrati nel concetto di “evoluzione”.
Non convince, ahimè, nelle strutture, nelle costruzioni e scarseggia di idee, andando a inficiare notevolmente sulla sua longevità. Fate attenzione a non sovrastimare quei dischi che, tempo un mese, non ricorderete nemmeno di averli acquistati. C’è da lavorare sodo in casa Thunderstone.

Gaetano Loffredo
 

Tracklist:
1.Evolution 4.0
2.Forevermore
3.Roots Of Anger
4.10000 Ways
5.Holding On To My Pain
6.Swirled
7.Down With Me
8.Face In The Mirror
9.Solid Ground
10.The Source
11.Great Man Down

Ultimi album di Thunderstone

Band: Thunderstone
Genere: Power 
Anno: 2016
62
Band: Thunderstone
Genere:
Anno: 2010
70
Band: Thunderstone
Genere:
Anno: 2007
65
Band: Thunderstone
Genere:
Anno: 2004
67
Band: Thunderstone
Genere:
Anno: 2002
60