Recensione: Immortal

Di Mauro Gelsomini - 19 Settembre 2008 - 0:00
Immortal
Band: Bob Catley
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
90

“Immortale”, ci sentiamo di dire, pensando che il sesto album della carriera solista di Bob Catley deve affiancarsi ad altre tredici studio release con i Magnum, e a due full length con gli Hard Rain, oltre alle ormai innumerevoli apparizioni in all star project e rock operae.

L’instancabile singer inglese appone l’ennesimo suggello ad una discografia fatta quasi interamente di successi, e anche stavolta, dunque, il centro è perfetto, anche in virtù del fatto che il nostro non si limita a seguire gli standard compositivi per i quali è ben noto al pubblico dei melodic rocker, bensì si affaccia definitivamente – operazione peraltro già iniziata positivamente con i precedenti When Empires Burn e Spirit Of Man – su lidi più propriamente metal: “Immortal” è senza dubbio un album di Heavy Metal Melodico. Con le iniziali maiuscole e la parola heavy sottolineata.
I meriti di questo definitivo approdo sono da additare al lavoro in fase di songwriting di Magnus Karlsson (Starbreaker, Primal Fear, Allen/Lande) e di produzione da parte di Dennis Ward. In poche parole, il meglio che il mercato possa offrire, al momento.
Nonostante la marcata quanto inevitabile impronta teutonica, che fa suonare il disco molto meno “british” di quanto non fossimo abituati, il risultato è soddisfacente, soprattutto per l’abilità di Ward a non nascondere con un sound freddo le atmosfere epiche che una voce evocativa come quella di Bob Catley porta con sé.

La tracklist è un susseguirsi di perle dall’inestimabile valore melodico, con una leggera inflessione sul trittico finale (“Win The Throne”, “Haunted” e “Heat Of Passion”), critica che oseremmo definire quasi delittuosa, non fosse altro perché in un qualsiasi album di pari genere queste song assumerebbero il ruolo delle highlight che valgono da sole l’acquisto. Cosa dovremmo dire, allora, del duo d’apertura, “Dreamers Unite” e “We Are Immortal”? A conti fatti, potremmo giustificare lo “stop” dell’ascolto per andare a farsi una doccia fredda, ma il bello deve ancora venire, e sarebbe ancor più delittuoso non ascoltare “End Of The World” e “Open Your Eyes”. Frastornati, rapiti, disorientati dalla magniloquenza di tastiere (suonate da Karlsson), cori e, diciamolo forte, riff degni dei migliori Saxon, restiamo inermi dinnanzi alla prosecuzione dello show, con “The Searcher” a fare da interludio ad un’altra coppia take-no-prisoner, vale a dire “One More Night” e “Light Up My Way”… Siamo pressoché a un passo dalla NWOBHM, e la cosa più sorprendente è che Catley sembra padroneggiare il genere come se lo cantasse da trent’anni…

Non crediamo di dover aggiungere altro, è un must assoluto.

Discutetene sul forum nel topic dei Magnum!

Tracklist:

  1. Dreamers Unite
  2. We Are Immortal
  3. End Of The World
  4. Open Your Eyes
  5. The Searcher
  6. One More Night
  7. Light Up My Way
  8. You Are My Star
  9. War In Heaven
  10. Win The Throne
  11. Haunted
  12. Heat Of Passion

Ultimi album di Bob Catley

Band: Bob Catley
Genere:
Anno: 2008
90
Band: Bob Catley
Genere:
Anno: 2006
75
Band: Bob Catley
Genere:
Anno: 2003
70