Recensione: Kingdom Of Rock

Di Paolo Redaelli - 22 Dicembre 2015 - 0:06
Kingdom Of Rock
Etichetta:
Genere: Hard Rock 
Anno: 2015
Nazione:
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76

La Frontiers Records ci ha ormai abituato ad ottime produzioni ed album nati dalla collaborazione ed incontro di diversi talenti della scena hard rock e metal mondiale.
“Kingdom of Rock”, nuovo album di Magnus Karlsson e dei suoi Free Fall, è uno di questi.

Magnus Karlsson, chitarrista svedese attualmente in forza ai Primal Fear, nella sua carriera può vantare collaborazioni con artisti del calibro di Bob Catley, Russel Allen e Michael Kiske.
Insomma, un Curriculum Vitae non da poco che ci ha portato ad ascoltare questo lavoro in studio con un buon numero di aspettative.

Appena inserito l’album nel lettore cd, veniamo investiti da un muro sonoro sorprendente.
Nessuna ballad, solo brani veloci in cui la chitarra di Magnus regna sovrana con riff efficaci, mai ripetitivi o noiosi. Particolarmente convincenti sono i pezzi in cui l’influenza del power metal è più evidente, come “Angel Of The Night”, interpretata da David Readman (Pink Cream 69) e “Never Look Away”.
L’album inizia col botto con la title track “Kingdom of Rock” – cantata dal grandissimo Jorn Lande – seguita da un altro gioiellino intitolato “Out Of The Dark”, eseguita da Jakob Samuel (The Poodles), episodio che in qualche misura che ricorda lo stile della “Vergine di Ferro”.
Uno dei punti di forza di questo nuovo album è la rosa di cantanti scelti per dar voce ai vari pezzi: oltre al già citato Jorn, vi hanno preso parte pure mostri sacri come Tony Martin e Joe Lynn Turner, dando prova delle proprie indubitabili e rinomate qualità.
Ogni canzone sembra stata scritta su misura per il cantante che è stato scelto per darle corpo: in molti casi un’ottima occasione per alcuni artisti al fine di mettersi alla prova al di fuori dei propri progetti principali.
“When The Sky Falls”, impreziosita dal consueto stile di Tony Martin è, ad esempio uno dei momenti meglio riusciti dell’intero cd.
L’hard rock e il power metal regnano sovrani, eccezion fatta per il brano appena citato che un po’ sembra animarsi di sfumature appartenenti al repertorio dei Black Sabbath.
“Kingdom of Rock” si conclude con la bellissima “The Right Moment” cantata dalla talentuosa Rebecca La Motte, seguita da “Walk This Road Alone”, eseguita dallo stesso Karlsson. “No control” è invece ulteriore esempio lampante di quanto una voce storica come quella di Joe Lynn Turner, possa combinarsi egregiamente con le melodie di una composizione fresca e moderna

In sintesi, un lavoro in studio vario ed energico, ottimo connubio tra nuovo e classico che potrà risultare gradito non solamente ai fan del power metal, ma pure a chi è fedele all’hard rock ed alle sue sonorità dalle tinte più classiche.

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